Affitti brevi, per chi aumenta la cedolare secca? Le nuove regole e le multe per i proprietari

Martedì 19 Dicembre 2023, 14:22 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 12:37 | 1 Minuto di Lettura

Il codice identificativo

L'altra novità annunciata è l'introduzione di un Codice identificativo nazionale che ogni esercente dovrà avere e indicare sia nelle pubblicità, sia negli annunci online, nonché affiggerlo all'interno dei locali stessi. Si tratta del Codice Cin, una misura in realtà già prevista dal 2020, introdotta dall'allora governo Conte-bis, per combattere l'abusivismo nel mercato delle allocazioni brevi. L'obiettivo è istituire una banca dati sugli affitti turistici e aumentare la trasparenza nei confronti dei clienti in modo da ridurre al minimo l'evasione e le distorsioni di mercato. Sull'introduzione di un Codice da esporre nei locali e sui siti online si era del resto già trovato un accordo in seno alla Conferenza Stato-Regioni con la firma di un protocollo nel 2022.

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