Manca meno di un mese agli esami di maturità che tornano alla forma "pre-Covid": il 21 e 22 giugno, infatti, mezzo milione di maturandi sarà alle prese con le due prove scritte a carattere nazionale, stabilite dal ministero, seguite da un colloquio. A fare ancora eccezione saranno i Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento), che non sono requisito di ammissione all'esame ma potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. Le prove Invalsi invece, che non concorrono alla valutazione, sono requisito per l'ammissione.