Giffoni film festival, Francesco Russo e Call my agent Italia: «E se il telefono non squillasse più?»

«Da bambino passavo pomeriggi interi a guardare film di Totò e Mistero buffo di Dario Fo»

Francesco Russo
Francesco Russo
di Maria Francesca Troisi
Domenica 30 Luglio 2023, 16:05
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I workshop dedicati ai giffoner dai 18 ai 30 chiudono con Francesco Russo. Giovane attore sammaritano (originario di Santa Maria Capua Vetere) che continua la sua escalation in punta di piedi, passando dal teatro a film e serie di successo. Dall' “Amica geniale” e “Filumena Marturano” al remake del cult francese “Dix Pour Cent”, “Call My Agent Italia” (solo per citare alcuni titoli), in uscita con la seconda stagione. Serie che suggerisce un'immagine molto nitida: e se il cellulare non squillasse più? 

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Francesco Russo al Giffoni, è come se l'aspettava?
«Meglio, quando mi è arrivato l'invito sono stato felice, è un festival unico, con focus su ciò che viene detto e fatto, e non sull'immagine e basta».

Ha iniziato a recitare molto presto (5 anni), si è perso gli anni migliori dell'adolescenza o no?
«Diciamo di sì, anche se li ho vissuti diversamente.

Certo, avrei sperimentato volentieri anche l'altro lato, ma non ho rimpianti».

Un consiglio dato ai giffoner aspiranti attori?
«Di essere quanto più curiosi possibile, perché la curiosità ti apre tante strade diverse, e si scoprono anche altre possibilità, specie nel nostro mestiere».

Prendo in prestito una delle sue ultime fatiche, Call my agent: ha paura del telefono che non squilla più?
(Ride). «Sì, soprattutto quando squilla tanto, poi ti chiedi: e adesso... se all'improvviso non squillasse più?»

Un suo mito?
«Da bambino passavo pomeriggi interi a guardare film di Totò e Mistero buffo di Dario Fo».

Indispensabile è la parola che accompagna questo festival, cos'è indispensabile per lei?
«L'amicizia, soprattutto in quest'epoca».

Conserva gli amici di un tempo?
«Assolutamente sì, sia quelli del liceo che dell'accademia (si è laureato presso la Silvio d’Amico ndr): quando ci rivediamo è come se fosse passato un minuto solamente».

Spolier su progetti futuri?
«Sto girando Call my agent 2 e ho appena finito di girare M. Il figlio del secolo, regia di Joe Wright, e in prossima uscita anche un film di Marco Martani, che si chiamerà Eravamo bambini».

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