Festival di Giffoni, taglio del nastro con la guerra raccontata da Claudio Bisio

L'attore ha presentato il suo primo film da regista, "L'ultima volta che siamo stati bambini"

Bisio al Giffoni
Bisio al Giffoni
di Ilaria Cotarella
Giovedì 20 Luglio 2023, 22:39 - Ultimo agg. 21 Luglio, 07:05
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Apertura di stile alla 53esima edizione del Giffoni Film Festival. A tagliare il nastro di questi dieci giorni di eventi culturali, cinematografici, artistici e culinari sono stati il poeta Erri De Luca, l'attore e regista Claudio Bisio, la vincitrice di "Amici22" Angelina Mango e le attrici Diana del Bufalo e Vanessa Scalera.

Coinvolti in diverse sale della Cittadella del Cinema, ognuno di loro ha partecipato ad attività ed interviste sugli ultimi lavori ed in relazione alla parola chiave di questa edizione "Indispensabile". L'umorista più noto d'Italia ha presenziato in vista della presentazione del suo primo film da regista, "L'ultima volta che siamo stati bambini", una storia ambientata nel corso della Seconda Guerra Mondiale e dell'Olocausto dove fanciullezza, coraggio e tragedia si fondono e vengono raccontati dalle vicende di quattro bambini. Carlotta De Angelis, Vincenzo Sebastiani, Alessio Di Domenicantonio e Lorenzo McGovern Ziani hanno preso parte alla conferenza, tenutasi nel pomeriggio, insieme al loro regista.

Hanno ripercorso i tempi delle riprese e raccontato anneddoti relativi all'evoluzione di un lavoro che induce alla riflessione attraverso le vicende dell'infanzia. Il film sarà in uscita nelle sale il prossimo 12 ottobre. «Questo film rappresenta l'inizio di una nuova vita per me. Non avevo mai fatto il regista ma, avendo girato 43 film, mi sono circondato di persone competenti, dalla scenografia ai costumi - ha raccontato Bisio- è grazie al mio staff, anche, che tutto è filato liscio. Abbiamo comunicato e ci siamo capiti. Ma sicuramente il segreto risiede proprio nel fatto che avevo già lavorato con tutti loro. E' stata subito sinergia», ha concluso l'attore.

Il pomeriggio Giffoniano è stato impreziosito da Erri De Luca, poeta, scrittore, giornalista che ha raccontato la genesi dell'immagine di #Giffoni53, ideata da lui e realizzata in collaborazione con Luca Apolito, direttore creativo di Giffoni. Lo scrittore napoletano ha presenziato al Festival per il terzo anno consecutivo. La parola chiave dell'evento ha guidato Erri De Luca nei diversi interventi e nei racconti ai giffoners della Impact.  «Indispensabile è qualcosa che sentiamo di dover fare, a cui non possiamo sottrarci", ha spiegato De Luca, "Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, io ed un amico abbiamo acquistato un furgone e siamo andati lì, per porgere un piccolo aiuto. Una goccia nel deserto sì ma indispensabile» ha sottolineato il poeta napoletano.

Grande attesa di stampa e giffoners anche per Diana Del Bufalo, attrice televisiva e teatrale, cantante e doppiatrice romana, ammirata ed amata molto da under30 ed adolescenti. La Del Bufalo si è soffermata sulla sua attività di attrice e di cantante, sottolineando quanto sia stato importante il sostegno dei suoi genitori negli studi e negli sviluppi relativi alla carriera. "Credo che i bambini o giovani che non abbiano il sostegno della famiglia, facciano il doppio della fatica e non riescano sempre a raggiungere i loro obiettivi", ha raccontato. Focus anche sul suo impegno come doppiatrice: «Non immaginavo, da bambina, di diventare anche doppiatrice ma è arrivato per caso. La Disney mi ha contattato ed ho accettato. Ho studiato musica ma mi piace il mondo dello spettacolo in generale».

La giovane cantante Angelina Mango, reduce dalla vittoria di "Amici22" ed ora cliccatissima sulle piattaforme musicali con la sua "Ci vediamo domani", ha raggiunto la Cittadella del Cinema per incontrare giornalisti e giffoners. Attesissima per il successo post Maria De Filippi, l'artista, figlia del compianto Mango, si è esibita in serata nella Piazza Fratelli Lumière.

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