All'inizio a far discutere sono stati i casi Lucia Annunziata e Fabio Fazio (quest'ultimo approdato sul Nove con Luciana Litizzetto). Poi si è discusso a lungo del futuro di Bianca Berlinguer (andata a Mediaset) e degli altri conduttori, tra cambi di fascia oraria, addii polemici e nuovi ingressi. Quando sembrava che la presentazione dei palinsesti per la prossima stagione potesse aver portato un po' di calma, è arrivato il "caso Facci" a rimescolare le carte sul tavolo. La firma di Libero, infatti, avrebbe dovuto curare una striscia quotidiana prima del Tg2 di pranzo: sembrava fatta, ma alcune parole in un articolo sulla presunta vittima del caso La Russa jr hanno scatenato polemiche che hanno spinto i vertici di viale Mazzini a una retromarcia.
Chi potrebbe arrivare
Un bel problema, dato che anche i palinsesti delle altre reti sono già chiusi e dunque la rosa di nomi a cui attingere non è così ampia. Secondo indiscrezioni, per rimpolpare l'organico dei conduttori la scelta sarebbe ricaduta su Massimo Giletti e Peter Gomez.
Per il primo si tratterebbe di un grande ritorno dopo gli inizi a Mixer con Gianni Minoli e una quasi trentennale carriera a viale Mazzini. L'ultima esperienza prima dell'addio fu con il programma "L'arena": nel 2017 il trasloco (non senza polemiche) su La7, con la sua trasmissione ribattezzata semplicemente "Non è l'arena". Ad aprile 2023 l'addio improvviso anche da La7 che fa di Giletti uno dei volti noti più appetibili sulla piazza.
Ma non è solo il nome di Giletti a circolare. Per riempire lo spazio del martedì sera su Rai 3 (fino a poco tempo fa occupato da Cartabianca di Bianca Berlinguer) si vocifera l'arrivo di Peter Gomez. Il nome del direttore del Fatto Quotidiano online non sarebbe inviso al Movimento 5 stelle. Per Gomez, peraltro, non si tratterebbe della prima esperienza in televisione, visto che da qualche anno lavora per Nove.