La Russa, il figlio Leonardo e l’inchiesta per stupro: si cerca la verità nei video del night, decisiva una testimone amica della ragazza

Non ancora visionati, i filmati potrebbero infatti chiarire in quali condizioni psicofisiche si trovasse la 22enne quando ha lasciato il locale

La Russa, il figlio Leonardo e l’inchiesta per stupro: si cerca la verità nei video del night, decisiva una testimone amica della ragazza
di Federica Zaniboni
Domenica 9 Luglio 2023, 23:59 - Ultimo agg. 10 Luglio, 10:57
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La veritù su quanto accaduto quella notte all’Apopohis Club di Milano e poi in casa La Russa sembra conoscerla soltanto il figlio del presidente del Senato. La ragazza di 22 anni che lo ha denunciato per violenza sessuale non ha alcun ricordo, mentre l’amico che avrebbe partecipato agli abusi è ancora senza identità. Ma le indagini proseguono ininterrottamente e l’avvocato Stefano Benvenuto, che assiste la giovane, si sta infiltrando tra le serate della “movida” milanese alla ricerca di indizi. L’obiettivo è quello di trovare nuovi «testimoni ed eventuali persone coinvolte» che possano aiutare a ricostruire esattamente l’incontro tra i due ex compagni di liceo. 
A immortalare la nottata, o almeno alcuni dei momenti più significativi, sono state le telecamere di sorveglianza presenti all’esterno della discoteca e nella via dell’abitazione di Leonardo Apache, dove la serata si sarebbe conclusa con la presunta violenza. Non ancora visionati, i filmati potrebbero infatti chiarire in quali condizioni psicofisiche si trovasse la 22enne quando ha lasciato il locale insieme al figlio della seconda carica dello Stato e un amico per dirigersi a casa La Russa. Il rischio è che, essendo passati oltre 50 giorni, le immagini non siano state conservate.

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LE TRE RAGAZZE
Oltre ai due giovani e allo stesso Ignazio che la mattina seguente ha incontrato la presunta vittima, ci sono tre ragazze che potranno fornire una propria versione dei fatti. Tra queste, anche quella che, secondo la denuncia presentata una settimana fa, avrebbe riferito all’amica: stavi bene prima di bere un drink, ma da quel momento in poi hai completamente perso lucidità. 
Stando a quanto riferito dalla 22enne, che sarà sentita dai pm in settimana, sarebbe stato Leonardo a informarla del fatto che avevano avuto rapporti sessuali a sua insaputa, ai quali avrebbe partecipato anche l’altro ragazzo ancora da identificare. Nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro, al momento Apache è l’unico indagato per violenza sessuale, ma il reato potrebbe aggravarsi in quello di violenza sessuale di gruppo se venisse confermato il coinvolgimento della seconda persona. Quest’ultimo sarebbe un dj, amico di Leonardo, del quale la presunta vittima conosce solo il soprannome e che avrebbe trascorso a sua volta la serata nell’esclusivo locale di via Merlo, in pieno centro a Milano. «Stiamo facendo delle indagini molto approfondite – sottolinea il legale Benvenuto –, l’attenzione è massima. Ho fatto in prima persona una promessa alla famiglia coinvolta: non si lascerà nulla al caso».
 

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