Differenze minime, semplici sfumature. I sei punti di distacco in classifica non si sono visti in acqua. Segno evidente che capitan Giacomo Saviano e compagni non hanno dimostrato alcun timore reverenziale nell’affrontare la terza forza del Girone Sud. All’intervallo lungo (6-4) e al suono della sirena uguale lo scarto di due reti soltanto. E così tra Vela Nuoto Ancona e Ischia Marine Club finisce con il punteggio di 12-10 (parziali di 5-3, 1-1, 5-4, 1-2).
Escono a testa alta i ragazzi di Gennaro Mattiello. La cinquina di Marco Napolitano consente ai gialloblu di tenere agganciati i padroni di casa, che allungano prima sul 6-3 e poi si portano sul 9-4 nella terza frazione. In entrambe le circostanze l’Ischia risale la china fino all’11-10 nell’ultimo scorcio del quarto tempo. Chiude definitivamente le ostilità il rigore di Sabatini.
«Siamo stati sovrastati dall’irruenza fisica dei nostri avversari», dice il tecnico di Fuorigrotta. «Il pressing asfissiante dei marchigiani ha innervosito i ragazzi», osserva l’allenatore classe 1990. «Abbiamo provato a reagire e colmato il passivo, ma non siamo stati cinici sull’uomo un più (4/14) contro una squadra che punta dritta ai playoff», afferma Mattiello.
«Sapevamo non fosse una partita semplice, l’Ancona è una formazione ben strutturata e molto preparata atleticamente», dichiara il bomber Napolitano. «Oggi non è stata la nostra migliore partita, poichè abbiamo pagato molti errori tra secondo e terzo tempo», riferisce il pallanuotista numero 5. «Sono molto contento dei gol, ma l’importante è pensare a sabato prossimo: ci aspetta un’altra battaglia contro il Latina», asserisce il giocatore classe 2002. «Complimenti a tutti i miei compagni di squadra: nonostante il grande vantaggio accumulato dall’Ancona, siamo riusciti a compattarci e a riprendere la partita», conclude orgoglioso Napolitano (nella foto di Gianluca Madonna).