Crotone-Ischia Marine Club 12-11, non basta la sestina di Napolitano

I ragazzi di Gennaro Mattiello pagano dazio nel secondo tempo

Il difensore Mimmo Mattiello
Il difensore Mimmo Mattiello
di Diego Scarpitti
Domenica 21 Aprile 2024, 19:16 - Ultimo agg. 19:21
2 Minuti di Lettura

Sconfitta di misura. Tengono testa alla seconda forza del Girone Sud, pagano dazio nel secondo periodo, provano a ricucire lo strappo, sfiorano il pareggio nel finale. Si erano imposti all’andata capitan Giacomo Saviano e compagni, non riesce il blitz al ritorno per i gialloblu. E così la 20esima giornata di A2 tra Rari Nantes Lucio Auditore e Ischia Marine Club finisce 12-11 (parziali di 4-4, 3-0, 3-3, 2-4).

Piazza una cinquina devastante il centroboa romano Federico Lapenna, ex Canottieri Napoli e Acquachiara. Non basta la sestina di Marco Napolitano ad artigliare un risultato lontano dalla Scandone. «Non abbiamo giocato la nostra miglior partita e per battere una formazione come il Crotone bisogna sfoderare una prestazione perfetta», dice il numero 5 napoletano, protagonista dell’incontro.

«Abbiamo commesso troppi errori in difesa nel secondo tempo e questo ci ha portato ad iniziare il terzo quarto sotto di tre reti», riferisce il goleador partenopeo, artefice di un poker micidiale la scorsa settimana a Fuorigrotta ai danni del Delta. «Sono contento comunque dello spirito di squadra, che non molla mai e che guarda con fiducia e ottimismo alle partite successive», dichiara Napolitano. Sabato 27 aprile l’Olympic Roma alla Scandone (ore 15) e trasferta il 4 maggio contro la Lazio allo stesso orario.

«Abbiamo da giocare due finali certamente alla nostra portata e sono sicuro che le onoreremo fino all’ultimo minuto», assicura convinto il brillante pallanuotista. «Segnare tanti gol è sempre motivo di grande gioia, purtroppo non è servito a molto, dato il risultato finale», rileva il bomber gialloblu. «Con il Crotone è stata una partita molto dura negli scontri fisici e sapere di essere riusciti a battere i calabresi una volta e avendo sfiorato il bis, è un motivo di orgoglio», conclude Napolitano.

Analisi. «Abbiamo iniziato bene, andando 2-0. Poi abbiamo affrettato un po’ in attacco e abbiamo finito il parziale in parità, prendendo il 4-4 a 10 secondi dalla fine del periodo», ammette il tecnico Gennaro Mattiello. «E abbiamo iniziato la seconda frazione pensando ancora agli errori degli ultimi minuti del primo quarto», asserisce l’allenatore di Fuorigrotta. «Abbiamo provato a recuperare, ma il Crotone è una squadra esperta, che ha amministrato bene il vantaggio», chiosa il coach classe 1990.

© RIPRODUZIONE RISERVATA