Città del Vaticano - Il covid ha reso ancora più fragili le fasce marginali della popolazione. Il viaggio di Papa Francesco ad Assisi - che avverrà domani - si concentra sull'aggravamento delle persone sole, disoccupate, senza casa, malate e senza mezzi per curarsi.
Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, Bergoglio incontrerà un gruppo di 500 poveri provenienti dalle diocesi dell'Umbria e da diverse parti dell'Europa e trascorrerà' con loro un momento di ascolto e di preghiera. «In collaborazione con le altre diocesi dell'Umbria – ha detto monsignor Sorrentino, vescovo di Assisi - stiamo portando avanti diverse iniziative, eventi e progetti che mettono al centro l'uomo e in particolare gli ultimi, perche' vogliamo soprattutto farci voce di un cambiamento sociale che non puo' farsi attendere e che il Papa ci sollecita da tempo. Assisi ancora una volta e' citta' messaggio di questo rinnovamento».
Il programma di venerdi' prevede l'arrivo del Papa alle ore 9 alla Basilica di Santa Maria degli Angeli dove ad accoglierlo, oltre alle autorità , che gli rivolgeranno un saluto, saranno i poveri, che formeranno un "abbraccio" ideale.
In Basilica ci sara' la testimonianza di sei poveri (due francesi, un polacco, uno spagnolo, due italiani) e a seguire la risposta del pontefice. Il Papa rientrera' poi in elicottero in Vaticano mentre i poveri saranno ospitati per il pranzo organizzato da tutte le Caritas dell'Umbria.