Dagli exploit di phishing agli attacchi brute-force, le tecniche utilizzate dai criminali informatici sono in continua evoluzione.
L'autenticazione biometrica, pur essendo sicura, ha uno svantaggio significativo: una volta compromessi, i dati biometrici non possono essere modificati. Questa vulnerabilità può portare a un furto d'identità irreversibile. Al contrario, le password tradizionali possono essere aggiornate frequentemente per evitare accessi non autorizzati a seguito di una violazione della sicurezza. Inoltre, molti individui e settori dipendono ancora dalle password per accedere a servizi critici, come la posta elettronica e gli account personali. Tuttavia, è in atto un significativo spostamento verso l'autenticazione senza password, soprattutto in settori con esigenze di sicurezza rigorose come quello bancario e delle comunicazioni aziendali. Questo spostamento comprende l'adozione di token hardware, l'autenticazione a più fattori tramite dispositivi alternativi e pin di verifica una tantum, che offrono un accesso sicuro senza password tradizionali.
- complessità e lunghezza: creare password con un mix di numeri, lettere e simboli, puntando a 12-16 caratteri per migliorare la sicurezza. L'estensione a 18 caratteri può rendere una password quasi infrangibile, dato l'aumento esponenziale delle combinazioni possibili. Assicuratevi che la password sia unica per voi ed evitate di utilizzare dati personali facilmente intuibili come date di compleanni o anniversari;
- password uniche per diversi account: evitare di riutilizzare le password su più piattaforme. Utilizzate parole o frasi originali, come “meryhadalittlelamb” (“mariaavevaunpiccoloagnello”), o una variante più sicura con caratteri speciali “#M3ryHad@L1ttleL4m8”. Check Point Harmony Browse migliora la sicurezza impedendo il riutilizzo delle password aziendali su siti esterni e proteggendo da phishing e malware;
- aggiornamenti regolari: cambiare regolarmente le password per ridurre il rischio di violazioni. Questa pratica è fondamentale, soprattutto dopo incidenti di sicurezza come le fughe di dati. Strumenti come Have I Been Pwned possono aiutare a verificare se i vostri account sono stati compromessi in una violazione, inducendovi a effettuare aggiornamenti tempestivi;
- autenticazione a più fattori (Mfa): attivare sempre l'Mfa per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza. In questo modo si garantisce che anche se una password è compromessa, l'accesso non autorizzato viene comunque bloccato;
- Kpi di sicurezza: le organizzazioni devono imporre modifiche regolari delle password e utilizzare soluzioni di Privileged Access Management (Pam) per gestire e monitorare efficacemente l'accesso agli account e ai dati. Educare gli utenti a pratiche solide in materia di password è fondamentale per rafforzare le difese contro le crescenti minacce informatiche. Seguendo queste linee guida, sostengono da Check Point, gli utenti e le organizzazioni possono migliorare significativamente la propria sicurezza digitale.