In Comune si sfogliano e rileggono i decreti del premier Giuseppe Conte, in particolare l'ultimo il 33, e allo stesso modo si fa con le ordinanze della Regione nel tentativo...
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Non fosse questa la strada che sta prendendo il sindaco, ci sarebbe uno scontro istituzionale pericoloso in questo periodo in cui bisogna trasmettere messaggi chiari e non ambigui alla cittadinanza. Tuttavia, lo spazio per lo scontro istituzionale c'è tutto: in buona sostanza non esiste una norma nazionale in epoca di pandemia che vincola gli orari di determinate attività. Argomento serio, ma più serio ancora è che la gestione della sanità è in capo alla Regione e in epoca di pandemia conclamata, per la tutela della salute il governatore può emanare norme ancora più restrittive rispetto a quelle nazionali. In tempi ordinari tocca al Comune stabilire gli e va aggiunto particolare non irrilevante che il sindaco è l'autorità sanitaria della città. Però siamo in tempi di pandemia e la Regione può mettere in campo misure straordinarie a tutela della salute. Un pasticcio burocratico provocato dall'assenza di una norma generale che regoli le gerarchie tra norme stesse. Di qui la corsa degli enti locali a infilarsi in una vacatio dentro la quale tornare a fare ordinanze. All'Anci di questa questione ci hanno capito poco fino a ora e i sindaci sono in subbuglio. Sembrerebbe che lo stesso de Magistris che è uno dei vicepresidenti sulla vicenda abbia trovato poche sponde.
C'è poi un fronte interno che il sindaco deve cercare di gestire: i vigili urbani sono già allo stremo e un'ordinanza che andrebbe contro quella regionale creerebbe non solo più lavoro, ma lo stress di una interpretazione della normativa molto pesante. Situazione complessa con de Magistris che dissemina sul terreno diversivi facendo trapelare i primi contenuti della delibera con la quale affidare più suolo ai commercianti. Fino al 31 ottobre più suolo gratis e tavolini e ombrelloni anche sulle strisce blu. Provvedimento che sta per arrivare in giunta su proposta dell'assessora Rosaria Galiero. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino