La Colombia primo produttore al mondo di cocaina. La superficie occupata da piantagioni diminuisce

Le piantagioni diminuiscono, la coca no: la Colombia resta primo produttore al mondo
Non è bastata la riduzione nel 2020 del 7% della superficie del suo territorio occupata da piantagioni di cocaina. La Colombia si conferma la prima nazione al mondo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Non è bastata la riduzione nel 2020 del 7% della superficie del suo territorio occupata da piantagioni di cocaina. La Colombia si conferma la prima nazione al mondo produttrice di coca: lo spiega un rapporto delle Nazioni Unite e pubblicato dall'Ufficio per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) secondo cui l'anno scorso il Paese aveva 143mila ettari di piantagioni illegali di coca rispetto ai 154mila ettari del 2019.

Colombia, 540 morti per Covid nelle ultime 24 ore: dato più alto da inizio pandemia

Nonostante questo, però, «la produzione di cocaina è continuata a crescere», ha commentato il rappresentante di UNODC, Pierre Lapaque, con una maggiore resa delle foglie di coca nonostante la contrazione della superficie. La Colombia è riuscita così a mantenere il suo primato di principale Paese produttore di cocaina davanti al Perù e alla Bolivia. L'anno scorso nel Paese sono state prodotte 1.228 tonnellate di idroclorato di cocaina, l'8% in più rispetto al 2019.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino