Papà muore a 48 anni durante la festa di compleanno, Agostino Damia colto da malore davanti a moglie e figlie

L'uomo è crollato al momento del taglio della torta: era volontario della protezione civile e intervenne a L'Aquila per il terremoto

Agostino Damia. Papà muore a 48 anni durante la festa di compleanno
Agostino Damia. Papà muore a 48 anni durante la festa di compleanno
di Manlio Biancone
Martedì 23 Gennaio 2024, 10:27 - Ultimo agg. 13:14
3 Minuti di Lettura

Doveva essere una giornata di svago e divertimento, trascorsa tra amici e parenti, per una festa di compleanno: insomma, una giornata diversa, con le due piccole figlie e la moglie Stefania a Roma. E invece, purtroppo, quella festa si è conclusa in tragedia. Agostino Damia è morto l’altra sera, per un arresto cardiaco, proprio mentre stava festeggiando un compleanno. L’uomo, un gommista esperto, aveva 48 anni, originario di Tagliacozzo, abitava ad Avezzano con la moglie e due figlie e lavorava a Tecnogomme. Una famiglia stimata e conosciuta: lui disponibile e discreto, sorridente e straordinariamente umano, era un volontario della Protezione Civile di Tagliacozzo. Il malore lo ha colto all’improvviso proprio mentre era seduto a tavola con la moglie e le figlie.

Era giunto il momento della torta, quando Agostino si è accasciato e ha perso conoscenza.

Immediatamente l’allarme si è diffuso fra i presenti e gli amici si sono precipitati sul corpo e hanno iniziato a praticare il massaggio cardiaco. Nel frattempo è partita la chiamata alla centrale operativa del 118. Dopo poco è arrivata l’ambulanza e in sanitari non hanno potuto fare altro che accertare la morte di Agostino, tra lo sconcerto generale. La procura, dopo gli accertamenti di un medico della Asl, ha disposto la riconsegna della salma ai familiari. 

«Un papà dal cuore d’oro, generoso, disponibile, discreto - così lo ricorda il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio - La cifra dei suoi carismi: la generosa partecipazione all’Associazione del Novpc Tagliacozzo Onlus e tanto altro. Purtroppo quando muore un giovane, improvvisamente, il colpo alla comunità è grande e infinitamente triste, così come profondamente doloroso per la mamma, la sorella, la moglie, le figlie, tutti i congiunti. Non possiamo far altro che stringerci con un abbraccio virtuale di immenso affetto e di fiduciosa consolazione alla famiglia. Grazie per quello che sei stato, caro Agostino, grazie per il tuo esempio». L’associazione Novpc invece ha scritto: «Vogliamo ricordarti così mentre ritiravi la medaglia di ringraziamento della comunità di Coppito per l’aiuto durante il terremoto del 2009 e in prima linea in quel brutto 6 aprile». E poi tanti i messaggi di amici e parenti sui sociali: «Speciali sono quelle persone che trasformano il tuo malumore in un sorriso, Mi mancherai tutti i giorni» posta Daniela. «Grazie per esserci sempre stato. Per me sei stato come uno zio. Riposa in pace , ti voglio bene» scrive Giuseppe. Domani alle ore 15, nella chiesa di San Pio X di Avezzano, si terrà il rito funebre.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA