Per chi conosce quelle cime a ridosso del Parco Nazionale d’Abruzzo, a sud dell’ex lago del Fucino, tra Collelongo e Civita d’Antino, è normale che un orso abbia lasciato il Parco e sia arrivato in Valle Roveto, in provincia dell'Aquila. Fatto sta che l’altra notte il plantigrado girava per il paese e non è la prima volta. Lo conferma il ristoratore Roberto Zaina: «È almeno un mese che gira nelle vicinanze. E’ stato fotografato, ripreso, inseguito. Mi preoccupo per lui, che non sia importunato e che poi alla fine diventi confidente. Con il sindaco Sara Cicchinelli ne abbiamo parlato a lungo e abbiamo avvertito il Paco, la Forestale. Io stesso ho messo sul mio sito sul web un vademecum: come comportarsi se lo si incontra in giro».
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A Civita d’Antino - il paese non ricade nel Parco ma è zona a protezione esterna - non si parla d’altro, anche se non è la prima volta che gli orsi scavallino quella montagna e arrivino ai circa 900 metri di altezza di Civita d’Antino per poi girare nella zona. E ora il rischio è che arrivino sulla superstrada del Liri, che da Civita dista cinque-dieci muniti di macchina. Ma se altre volte l’ orso ha frequentato quelle montagne nessuno lo ha visto sbucare in Valle Roveto, a ridosso del fiume Liri.
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Non ha fatto danni, fino a ieri ma, insomma, qualche preoccupazione l’ha fatta trapelare. Nei siti la sindaca Sara Cicchinelli conferma: «Abbiamo percorso tutte le strade. Nel senso che abbiamo avvertito tutte le istituzioni e ora attendiamo che vengono prese delle decisioni». Fatto sta che l’ orso ha scelto il versante a sud del Parco come sua residenza abbandonando gli altri esemplari, che negli ultimi tempi hanno scorrazzato nel Fucino se è vero che è almeno un mese che viene avvistato lì intorno. E ora è entrato in paese, di notte, tra le bellissime stradine antiche ed è stato immortalato dai telefonini dei residenti che hanno riversato poi i filmati sui social. «A lui interessano i rifiuti tra i quale cercare cibo» spiega Zaina, nelle sue raccomandazioni rivolte a chi si imbatte nel plantigrado. Ora occorre attendere le valutazioni del Parco: gli itinerari dell’ orso si spostano verso il sud? Verso la Ciociaria? E quello intercettato l’altra notte Civita d’Antino è un orso, qualcuno dice di giovane età, e non porta il radiocollare di riconoscimento. Mentre un mese fa sarebbe stata avvistata un’orsa con i cuccioli.
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