Investito mentre va a pregare sulla tomba del figlio: due inchieste sulla morte di Marini

Investito mentre va a pregare sulla tomba del figlio: due inchieste sulla morte di Marini
Investito mentre va a pregare sulla tomba del figlio: due inchieste sulla morte di Marini
di Tito Di Persio
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 07:58
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A uccidere l’orefice Giuseppe “Peppe” Marini è stata una tromboembolia polmonare. È emerso dall’autopsia che si è tenuta ieri mattina ed è stata svolta dal medico legale Davide Girolami. All’esame erano presenti anche il perito di famiglia e dell’uomo che lo ha investito. Adesso si attendono ulteriori analisi microscopiche, istologiche e tossicologiche per scoprire se la sua morte è legata alle ferite riportate dall’investimento di un pirata della strada o alle dimissioni dall’ospedale di Atri per la clinica Sant’Agnese di Pineto, dove poche ore prima della morte era stato trasferito per iniziare la riabilitazione. Sulla vicenda sono stati aperti due fascicoli. Il primo riguarda il conducente del furgone bianco che lo ha investito, su cui già gravano le accuse per omissione di soccorso e lesioni gravissime, posizione che nelle prossime ore potrebbe aggravarsi. Il secondo la morte in prossimità delle dimissioni: sono state acquisite già tutte le cartelle cliniche. Titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Francesca Zani. 

L’incidente è avvenuto la mattina del 27 luglio, intorno alle 8:30, sulla statale 150, all’altezza del cimitero di Roseto.

Marini, 76 anni, aveva detto alla moglie di voler andare a trovare il figlio Simone, morto anch’egli in un incidente stradale una decina di anni fa. Quindi aveva preso la bicicletta elettrica per scendere da Voltarrosto, dove viveva, al cimitero di Campo a Mare, per circa tre chilometri. Proprio quando si trovava nelle vicinanze dell’ingresso del cimitero, un furgone bianco lo ha investito ed è scappato. Per giorni ha lottato tra la vita e la morte, superando anche due gravi interventi chirurgici, uno al polmone e l’asportazione della milza e un ricovero di 76 giorni. La storia di Marini era già molto triste: la perdita del figlio Simone, a cui era legatissimo, a soli 38 anni. Coloro che lo conoscevano bene riferiscono che non aveva mai superato questo lutto e quasi tutte le mattine andava sulla tomba del figlio. La perdita di Marini, che era ben voluto e stimato da tutti, ha commosso l’intera comunità. Centinaia i messaggi sui social di cordoglio. Peppe lascia la moglie Elisa e la figlia Raffaella. I funerali si terranno oggi alle 15 nella chiesa Beata Teresa di Calcutta nella frazione di Santa Petronilla a Roseto.

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