Aveva un cuore grande, ma quel cuore ieri mattina lo ha tradito, cessando all’improvviso di battere proprio come tanti anni prima era capitato a suo padre. Federico Versetti, agente di commercio di 51 anni molto conosciuto a Pescara, si è spento nella sua abitazione in centro vittima di un infarto davanti agli occhi dell’amata moglie Maria. Vani i tentativi di soccorso messi in atto prima dalla moglie e poi dall’equipe del 118 che ha cercato intensamente e a lungo, con il massaggio cardiaco, di restituire la vita a quel corpo esanime.
«Una morte assurda, una tragedia assurda» il commento degli amici e dei parenti, increduli, accorsi ieri al suo capezzale. Assurdo come sempre succede in caso d’infarto: venerdì Federico aveva salutato gli amici del mare al Lido L’Adriatica e aveva trascorso la serata a cena in un locale con la moglie e altri amici.
Innamorato della vita e del suo Napoli, grande appassionato di sport, Federico Versetti era un generoso, sempre pronto a sostenere gli amici, a condividere con loro un caffè e una battuta, aveva sempre una parola buona e un sorriso per sdrammatizzare le tensioni. Aveva ritrovato l’amore con Maria Vespignani, sposata appena qualche anno fa, dipendente comunale ieri circondata dall’affetto di tante amiche e colleghe.
Una perdita straziante per lei e per il giovanissimo Giuseppe, il figlio che Federico adorava e con il quale condivideva ogni istante. Un dolore inconsolabile in queste ore anche per la mamma Giulia, la sorella Eugenia e i fratelli Nello e Valerio, la famiglia tutta. I funerali si tengono domani alle ore 17 nella chiesa di San Pietro Apostolo in piazza Primo maggio.