Abbattimento dell'orso Jj4: il direttore del Pnalm, Luciano Sammarone (foto), è favorevole alla soppressione e contrario al trasferimento. Secondo il suo parere, il progetto per riportare gli orsi in Trentino «era fatto bene ed ha avuto successo. Ma poi, sarebbe mancata l'informazione, sulla convivenza con questi animali. Così come il modello del Parco d'Abruzzo, non potrà essere esportato in Trentino».
Nel Pnalm, l'orso marsicano è geneticamente meno aggressivo di quello alpino. In provincia dell'Aquila ci sono 57 abitanti per km2 e 50 orsi. A Trento, 87 abitanti per km2 e 100 orsi. «Sul runner ucciso c'è una percentuale di disgrazia- spiega il direttore- certo questa orsa non è come gli altri, poi era ancora intontita dal letargo. Il povero Andrea Papi deve proprio essere andato a sbatterci contro. Comunque, se dobbiamo rimuovere un animale aggressivo, va bene.
Il progetto Life Ursus prevede che 50 esemplari sono la popolazione minima per il Trentino, per garantirne la vitalità. Un progetto, sostenuto da basi scientifiche rigorose. «Semmai, andava spiegato alle persone, come convivere con questi grandi carnivori- continua Sammarone-. Sulla ricollocazione, dopo una campagna così negativa della Provincia di Trento contro gli orsi, chi è che se li prende in casa?».
Nel Pnalm, si sta regolamentando l'accesso a determinate aree e sentieri. Inoltre, si sta facendo la battaglia, per introdurre lo spray anti-orso, usato comunemente, in America.