Una alta colonna di fumo, che si è alzata sul centro di Pescara pieno zeppo di gente a spasso nel tardo pomeriggio, ha annunciato una sciagura che solo per miracolo non si è trasformata in tragedia. E' scattato alle 18 di ieri l'allarme per un incendio divampato in un appartamento al quarto piano di un palazzo situato all'incrocio da via Cesare Battisti e via De Amicis, proprio nel cuore delle strade della movida. E sono durate per oltre tre ore le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco arrivati sul posto con undici uomini e cinque mezzi. Secondo una prima ricostruzione, l'appartamento, quando si è sviluppato l'incendio, era vuoto. Solo al piano di sopra c'era una persona che i soccorritori hanno aiutato a scendere e ad uscire dall'edificio. L'arcano è stato presto svelato quando i vigili del fuoco hanno capito che si trattava di un unico appartamento costruito su due livelli, dunque l'uomo tratto in salvo era effettivamente il proprietario.
Prima il fumo e poi le fiamme sempre più alte che uscivano dalle finestre hanno attirato una massa di curiosi che non hanno reso più semplici le operazioni di spegnimento. In strada, a fare da spettatori ma con molta più preoccupazioni, gli inquilini degli altri appartamenti dello stabile, che per precauzione sono stati fatti evacuare dall'edificio e tenuti a debita distanza per evitare di correre rischi inutili.
Nella tarda serata di ieri le squadre dei soccorritori erano ancora al lavoro per bonificare le stanze annerite dal fumo e dal fuoco, per controllare la funzionalità e la sicurezza degli impianti, soprattutto quello elettrico e quello del gas, e soprattutto hanno lavorato per cercare di comprendere quali fossero state le cause che hanno dato origine all'incendio. E una prima risposta potrebbe arrivare proprio dall'esame degli impianti. Quello di ieri è l'ultimo di una serie di incendi che, negli ultimi mesi, si sono verificati in città: l'ultimo qualche giorno fa in via del Santuario ha letteralmente distrutto il negozio di un calzolaio e provocato l'annerimento di un'ampia parte della facciata della palazzina.