Ingegnere investito e ucciso a Pescara, una scarpa trovata all'ultimo piano di un palazzo. Velocità sotto accusa

Luigi Tinaro aveva 76 anni: un ragazzo guidava la Bmw che l'ha centrato in pieno

Ingegnere investito e ucciso, una scarpa all'ultimo piano di un palazzo. Velocità sotto accusa
Ingegnere investito e ucciso, una scarpa all'ultimo piano di un palazzo. Velocità sotto accusa
di Paolo Vercesi
Lunedì 27 Novembre 2023, 07:41 - Ultimo agg. 08:12
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«Conoscevo bene Luigi Tinaro, così come conoscevo bene da sempre il fratello e il padre. Una famiglia storica di imprenditori seri che hanno contribuito a costruire e far crescere Pescara. Mi dispiace moltissimo per lui e per la sua famiglia che lo ha perso all’improvviso, tragicamente. Lo vedevo spesso in giro, sempre con i suoi cani, abitavamo vicini, un saluto e due chiacchiere non mancavano mai quando ci incontravamo».

E’ un sindaco Masci costernato quello che commenta la scomparsa di un amico.

E fa ancora più male sapere che è stato vittima di una tragedia stradale: Luigi Tinaro, ingegnere di 76 anni, è la persona investita e uccisa con il suo cane sabato sera sulla riviera mentre attraversava sulle strisce. Tragedia che riaccende il sempre vivace dibattito sulla sicurezza stradale. Il ragazzo alla guida della Bmw che ha travolto l’anziano professionista è stato sottoposto ad alcoltest ed è risultato negativo. Il maltempo - pioggia e grandine imperversavano alle 17,45, ora dell’incidente - possono aver limitato la visibilità: «Non l’ho visto» ha detto il giovane automobilista alla Polizia locale coordinata dal comandante Danilo Palestini e intervenuta con tre pattuglie agli ordini del tenente colonnello Paolo Costantini.

Attraversa la strada: l'ingegnere Luigi Tinaro travolto e ucciso con il suo barboncino da un'auto

Decisiva in certe situazioni è la velocità: l’impatto violentissimo fa pensare che la vettura procedesse in modo spedito (una scarpa della vittima è stata recuperata all’ultimo piano di un palazzo vicino), ma saranno i rilievi dei vigili urbani a fare piena luce sulle cause dell’incidente. Intanto sul caso ha acceso un faro anche la magistratura: i funerali di Luigi Tinaro non si terranno prima di domani o mercoledì.

«Nella nostra città ogni giorno entrano 122mila macchine da fuori, troppe - commenta ancora il sindaco Masci -. Le nostre azioni sono state orientate a una riduzione di velocità nel centro urbano e al minor utilizzo del mezzo privato rispetto ai mezzi pubblici, ma anche all’uso di monopattini, bici a pedalata assistita, auto ibride e scooter elettrici. Ricordo i corsi di educazione stradale nelle scuole, la creazione delle corsie preferenziali e delle piste ciclabili, le zone 30, la filovia, gli autovelox e le telecamere ai semafori: strumenti a volte contestati, ma necessari per aumentare la sicurezza sulle strade e migliorare la qualità dell’aria».
 

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