Dinanzi al Tribunale per i Minori dell'Aquila, ha raccontato il proprio vissuto problematico. Per Mario (nome di fantasia per tutelare il giovane aquilano di origine romena di 15 anni), assistito dall'avvocato Amedeo Ciuffetelli si è aperta la porta della messa alla prova, dopo i gravi e presunti casi di violenza sessuale ai danni di minorenni. A suo carico pendono le pesanti accuse di tre violenze sessuali ed una tentata rapina, ai danni sempre di minorenni per le quali il giovane ha dovuto varcare la porta di un carcere minorile di Roma, lontano dagli affetti famigliari e dalle lezioni scolastiche, dopo essere stato prelevato ai primi di dicembre, su ordine della Procura minorile dell'Aquila, dagli agenti della Squadra mobile della Questura proprio poco prima di recarsi presso l'istituto superiore che frequenta nel polo scolastico di Colle Sapone.
Nello specifico due presunte violenze sessuali si sarebbero verificate una il 4 l'altra il 6 novembre scorso, in via Delle Grazie e in via Arco Ricci, zona Portici di San Bernardino. Qui il giovane indagato dopo aver bloccato con un abraccio le mani delle due giovani vittime, le avrebbe violentate, nonostante, una di loro, in lacrime per il dolore fisico patito lo avesse implorato di smettere.
Il Tribunale dei Minori ha alla fine valutato seppure con la dovuta severità ma con la serenità di poter fare affidamento su un esito che si spera positivo. A fine settembre al via la messa alla prova.