Allarme sicurezza sui bus Air,
arrivano le guardie giurate

È allarme sicurezza sugli autobus del servizio pubblico, dove presto saliranno a bordo le guardie giurate per placare gli animi in caso di episodi di violenza nei confronti dei controllori e degli autisti, ma anche per stanare i tanti portoghesi. L'Air ha, infatti, avviato la procedura per selezionare agenti privati da inserire temporaneamente nell'organico al fianco dei colletti blu, il cui lavoro è spesso minacciato dai malintenzionati. I vigilantes, non armati, avranno il compito di presidiare sia i mezzi che circolano in città e in provincia sia quelli delle tratte per Napoli, Roma, Benevento e Caserta. Negli ultimi anni, diversi i casi di aggressione ai danni degli uomini al volante risolti solo grazie al tempestivo arrivo delle forze dell'ordine prontamente allertate dagli utenti. Quasi quotidiane le dispute con chi, soprattutto giovani e studenti, tenta di farla franca viaggiando senza biglietto (2 su 10 in città, 1 su 10 nelle tratte extraurbane). E, ancora, sui bus di linea provenienti da Napoli si sono registrati sequestri di stupefacenti per la maggior parte di hashish e marijuana, ma anche cocaina ed eroina - con i pusher bloccati nel terminal di Piazza di Kennedy da polizia o carabinieri.
 
Di qui, la decisione dell'azienda di Pianodardine di intervenire a tutela dell'incolumità del personale, ottemperando tra l'altro a quanto già previsto dal Contratto collettivo nazionale di categoria. «Si tratta di una misura necessaria dice Luca Napolitano, segretario generale della Filt Cgil di Avellino che come sindacato auspicavamo da tempo anche alla luce di quanto accaduto nell'ultimo periodo in altre zone del nostro Paese e in passato anche in Irpinia. Sarà certamente un costo in più per l'azienda», osserva Napolitano, guardando alla previsione di spesa che indica un importo complessivo di circa 40mila euro per il primo mese rinnovabile per altri 5 mesi con 2 o 3 guardie giurate impegnate 6 giorni su 7 (incluso la domenica e i festivi) per al massimo 6 ore. «Ma è uno sforzo indispensabile prosegue il sindacalista - in un settore come il nostro dove si lavora a contatto così stretto con la gente e dove sia gli autisti sia i controllori sono esposti al rischio in ogni momento: la presenza degli uomini in divisa a bordo sarà certamente un deterrente».

Tuttavia si dovrà ancora attendere per la completa «messa in sicurezza». Infatti, prima di bandire la gara per l'affidamento del servizio, l'amministratore unico di Air, Alberto De Sio, ha disposto un'indagine di mercato finalizzata all'individuazione degli operatori che saranno successivamente chiamati a partecipare alla selezione. «L'accompagnamento dei controllori sottolinea, nell'avviso pubblico, De Sio è regolato dal decreto legislativo 50 del 2016 che prevede la presenza di guardie giurate non armate durante il servizio sugli autobus aziendali. Tra i criteri per la valutazione delle offerte saranno inseriti anche l'impiego di guardie in possesso della qualifica di agente di polizia amministrativa nonché la disponibilità della ditta a effettuare servizi aggiuntivi, quali attività di verifica dei titoli di viaggio, l'accertamento delle generalità degli utenti che ne sono sprovvisti, l'emissione dei verbali di contestazione e l'incasso dell'importo della sanzione nel caso in cui il trasgressore intenda pagare nelle mani dell'agente. E, inoltre, anche attività di contabilizzazione degli introiti e compilazione di report giornalieri». Quindi, vita dura per i portoghesi. «Sotto questi aspetti commenta ancora Napolitano cogliamo tutti i benefici del provvedimento. Infatti, stando all'ultima stima gli evasori sui bus urbani sono il 15 per cento, mentre su quelli extraurbani si attestano attorno al 10 per cento. Dunque, il fatto che i vigilanti possano supplire e supportare i controllori nel debellare il fenomeno non potrà che far bene alle casse dell'azienda. Confidiamo conclude il segretario Filt Cgil che dopo questa fase di rodaggio, si possa giungere a una stabilizzazione della figura». Non solo autobus. L'Air blinda pure i depositi e gli altri immobili di sua proprietà: da Pianodardine a Torrette di Mercogliano a Benevento. Anche in questo caso l'azienda di trasporto tramite un avviso pubblico sonda il terreno per selezionare una ditta di vigilanza privata in grado di presidiare, in piantonamento fisso e in ronda, tutti gli immobili di sua proprietà.