Ariano Irpino, Daspo per 18 mesi:
niente sala slot per il 23enne violento

Ariano Irpino, Daspo per 18 mesi: niente sala slot per il 23enne violento
di Katiuscia Guarino
Domenica 20 Ottobre 2019, 09:18 - Ultimo agg. 10:19
2 Minuti di Lettura
Emesso in Irpinia il primo Daspo urbano che vieta l'ingresso nei locali pubblici. Lo ha firmato il questore Luigi Botte. Destinatario del provvedimento un giovane di 23 anni di Ariano Irpino, al quale è stato imposto il divieto di accesso a una sala giochi e centro scommesse del Tricolle per un periodo di 18 mesi e nella fascia oraria notturna compresa tra le 20 e le 6 del mattino successivo. Il ragazzo, oltre ad avere due condanne per il reato di lesioni personali, era già destinatario della misura di prevenzione dell'avviso orale da parte del questore. Il 23enne per il periodo indicato non potrà accedere all'interno dell'esercizio pubblico e nemmeno stazionare nei pressi dei locali che sono ubicati nelle immediate vicinanze.
 
Tale misura rappresenta uno dei nuovi strumenti a disposizione delle forze dell'ordine per contrastare i reati di violenza e spaccio di droga. Strumenti, oltre a quelli tradizionali, che stanno contribuendo a mettere in campo azioni per garantire l'ordine pubblico. Quello di Ariano non è l'unico daspo urbano emesso dal questore di recente. Altri quattro dacur, questo il termine specifico, sono stati disposti secondo l'istruttoria e la valutazione eseguite dalla Divisione Anticrimine guidata dal primo dirigente Bianca Della Valle.

Destinatari del provvedimento una studentessa di 20 anni, sempre della città del Tricolle, condannata per spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di una scuola. Per lei è fatto divieto di avvicinamento al polo scolastico per la durata di due anni. A un altro giovane di 27 anni di Grottaminarda è stato vietato per tre anni l'accesso e lo stazionamento all'interno della villa comunale della cittadina ufitana, nella piazza adiacente e nelle strade limitrofe oltre che nei locali pubblici della zona. Dalla provincia al capoluogo. In città la polizia ha incrementato i controlli. La questura ha stretto le maglie della rete. Per due parcheggiatori abusivi, entrambi avellinesi, è scattato il daspo dalle aree dove sono stati sorpresi a svolgere l'attività illecita. Chiedevano denaro per la sosta nella zona di piazza Kennedy e a campetto Santa Rita. I controlli della polizia si sono concentrati, in particolare nelle ore serali e notturne e nei pressi dei locali della movida.
© RIPRODUZIONE RISERVATA