Napoli-Bari, sequestrati tre viadotti
tra Vallata e Grottaminarda

Napoli-Bari, sequestrati tre viadotti tra Vallata e Grottaminarda
Giovedì 5 Marzo 2020, 08:38 - Ultimo agg. 10:44
3 Minuti di Lettura

Inchiesta bis autostrade: sequestrate le barriere laterali di altri tre viadotti lungo il tratto dell'A16, tra Grottaminarda e Vallata in direzione Bari. Poste sotto sequestro le barriere laterali dei viadotti Serra dei Lupi, Agrifoglio e Flumeri. Un sequestro richiesto dalla procura di Avellino, guidata dal procuratore Rosario Cantelmo dopo un sopralluogo effettuato, circa un mese fa, dai tecnici dei vigili del fuoco del comando provinciale di Avellino.
Dunque un ulteriore provvedimento di sequestro, firmato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone, determinato probabilmente dalle condizioni di staticità delle barriere laterali dei viadotti ubicati lungo il tratto autostradale Napoli Bari. Il provvedimento precauzionale a salvaguardia della sicurezza degli utenti non comporterà la chiusura del tratto interessato.

LEGGI ANCHE Autostrade di Avellino: no a tre dissequestri dei viadotti per fare i lavori

Da fonti di Aspi, si apprende che la Direzione di tronco di Cassino (Roma) sta studiando le soluzioni tecniche che consentiranno di garantire la viabilità in entrambi i sensi di marcia. Atteso intanto, l'incontro, fissato per lunedì prossimo al Mise, nel corso del quale i tecnici della società concessionaria Autostrade presenteranno le integrazioni documentali richieste dall'ufficio ispettivo dello stesso ministero. L'inchiesta bis, al fine di verificare le condizioni dei viadotti, prese il via dopo le dichiarazioni dell'ingegnere Felice Giuliani (il consulente nominato dal giudice monocratico del tribunale di Avellino, Luigi Buono nel processo sulla strage Acqualonga che puntò il dito sulla mancata manutenzione delle barriere laterali del viadotto e sul fenomeno dell'erosione delle parti metalliche conosciuto da sempre, a differenza dei consulenti di Aspi): «l'autobus condotto da Ciro Lametta, pur nella sua terribile deriva sarebbe stato concretamente trattenuto in carreggiata, fino al suo arresto definitivo, dalla barriera esistente solo nel caso in cui fosse stata correttamente manutenuta, come avrebbe dovuto ed invece non fu».
Intanto lo scorso 20 febbraio lo stesso gip Ciccone aveva dissequestrato barriere di sicurezza bordo-ponte installate su otto viadotti lungo l'autostrada A16 e su uno in A14 per dare il via libera ai progetti di cantierizzazione. Il dissequestro temporaneo consentirà alle competenti Direzioni di Tronco della società per azioni di procedere con i lavori di cantierizzazione necessari per la sostituzione delle barriere di sicurezza secondo le prescrizioni imposte dal Mit per i viadotti «Carafone», «Acqualonga», «Vallonalto I», «Vallonalto II», «Vallone del Varco» (tra le uscite di Baiano e Benevento), «D'Antico», «Lamia», «Omero Fabriani»(tra Vallata e Lacedonia) lungo l'A16 e il viadotto «Fonte dei Preti» (tra le uscite di Lanciano e Val di Sangro) lungo l'A14. Interventi, già in corso, svolti secondo le modalità indicate dagli uffici tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA