Per l'antenna contestata, il comitato è pronto a incontrare i vertici della caserma Berardi. I cittadini della zona di via Cavour ad Avellino hanno chiesto un confronto urgente con i rappresentanti del 232° Reggimento Trasmissioni. L'appuntamento potrebbe tenersi già nei prossimi giorni. Si attende una conferma a stretto giro di tempo. Gli abitanti di questa parte della città si sono costituiti in comitato per far valere le proprie ragioni, dopo che è spuntata l'antenna per la telefonia mobile a ridosso del muro di cinta della caserma, nella parte che affaccia su via Cavour e i vari edifici di quest'area.
Un palo imponente, ora ben visibile anche da lontano. È facile da notare, sia per chi si trova a camminare a piedi, sia per chi transita a bordo di veicoli lungo la trafficata arteria del capoluogo.
L'installazione dell'antenna risale a meno di quaranta giorni fa. Il ripetitore del segnale non è ancora andato in funzione. Mancano alcuni dettagli per la sua operatività. Di recente, è stata montata la cassetta dell'Enel per l'erogazione dell'energia necessaria per il funzionamento. Per il resto il grosso è stato fatto. I residenti hanno affidato un incarico a un tecnico-esperto per l'esecuzione di alcuni rilievi sul posto. Attività che in parte è stata già espletata e ha permesso di rassicurare rispetto al fatto che l'antenna ancora non sia operativa. Il consulente (un ingegnere) dovrebbe svolgere anche altre azioni specifiche. L'incontro con i vertici della caserma Berardi potrebbe essere utile per stabilire, tra l'altro, chi siano le figure a cui fare riferimento per il progetto specifico e per inoltrare ulteriori contestazioni. Un piano che nasce mesi addietro e che ora arriva alla sua realizzazione. Anche il mancato coinvolgimento della gente del posto è motivo di protesta. Da parte del comitato si evidenzia la necessità di avere contezza dell'intera filiera autorizzativa, proprio per avere risposte circa i timori legati all'aspetto della tutela della salute dei residenti. Nel mirino, inoltre, è finito il Comune.
I cittadini di via Cavour sollecitano chiarimenti anche all'ente di piazza del Popolo. Ora, dunque, si attendono risposte da parte delle istituzioni e dall'Esercito. I soldati della Berardi, che hanno sempre avuto un eccellente rapporto con la comunità avellinese storicamente legata alla sua caserma, si trovano con l'indice puntato contro a causa di quell'antenna della telefonia mobile. Prima che entri in funzione ma la speranza appunto è che non parta mai da lì la ripetizione del segnale per i cellulari l'auspicio è che ci siano delle risposte precise alle richieste di chiarimento degli abitanti. Risposte dovute a chi vive in zona e teme effetti per la propria salute e per quella dei familiari. I residenti non si fermeranno, qualora non dovessero esserci riscontri alle loro domande o quanto verrà eventualmente comunicato sia evasivo. Sono disposti a percorrere ogni strada utile perché si faccia pienamente chiarezza. Una tappa importante potrebbe essere rappresentata dall'incontro con i vertici del 232° Reggimento Trasmissioni dell'Esercito.