Un’altra giornata ad alta tensione nel carcere di Avellino. Il detenuto salito per protesta sul tetto del camminamento messo in atto qualche giorno fa si è reso protagonista di un altro episodio.
L’uomo, un napoletano, si è provocato delle ferite sulle braccia con una lametta. Poco prima aveva cercato anche di denudarsi.
L’intervento degli agenti della Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze peggiori. Il detenuto era riuscito, sfuggendo ai controlli, ad arrivare al cancello ingresso area detentiva dove si trova anche la Sezione Promiscuo/Protetti, bloccando l'ingresso di alcuni operatori civili ed in presenza anche di una psicologa a cui ostruiva il passaggio. Il Sappe elogia gli agenti, ma allo stesso tempo rimarca le criticità della casa circondariale avellinese.