Avellino, incensurato fermato in centro: aveva cocaina in auto per 1.500 dosi, arrestato

Il 54enne portato a Bellizzi Irpino

Un arresto per coca da parte della polizia di Avellino
Un arresto per coca da parte della polizia di Avellino
di Katiuscia Guarino
Domenica 19 Febbraio 2023, 11:01 - Ultimo agg. 12:30
4 Minuti di Lettura

Ha visto la polizia e ha provato a evitare il controllo con una serie di manovre, ma proprio questo ha insospettito gli agenti che lo hanno fermato. In auto aveva due panetti di cocaina, per un peso complessivo di 650 grammi: avrebbero consentito di ricavare circa 1.500 dosi.

In manette è finito un 54enne di Avellino, incensurato ma già noto alle forze dell'ordine. L'arresto è scattato proprio in città. Sono stati i poliziotti della Squadra Mobile, guidati dal vicequestore Gianluca Aurilia, a condurre l'operazione. Nel corso del controllo, dopo essere stato fermato, il 54enne ha mostrato nervosismo. Un atteggiamento che ha spinto gli agenti a una serie di approfondimenti. Hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione personale e nell'autovettura.

IAll'interno dell'abitacolo, in un vano già in dotazione al modello di macchina, è stata scoperta la cocaina. A questo punto, il personale agli ordini del vicequestore Aurilia ha esteso la perquisizione anche all'abitazione dell'uomo. In un mobile della camera da letto della casa è stata trovata altra sostanza stupefacente. Erano nascosti 90 grammi di hashish. Sono così scattate le manette ai polsi del 54enne. Il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino ha disposto la convalida dell'arresto e la traduzione dell'arrestato presso la locale casa circondariale di Bellizzi Irpino.


Qui, domani, sarà interrogato dal giudice, alla presenza del suo difensore, l'avvocato Gaetano Aufiero. In quella sede potrà fornire eventualmente la sua versione o avvalersi della facoltà di non rispondere.
Deve rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il 54enne è dunque finito nella rete dei poliziotti che stavano eseguendo servizi di prevenzione predisposti ai fini della repressione dei reati predatori e dei reati inerenti allo spaccio di sostanza stupefacente.


Il fiuto degli agenti ha permesso di scoprire l'importante quantitativo di droga. Le sostanze sono state sottoposte a sequestro. La cocaina avrebbe fruttato un importante guadagno sul mercato illegale dello spaccio (circa 25mila euro), in considerazione delle 1.500 dosi che sarebbero state ricavate dai 650 grammi rinvenuti nell'auto dell'uomo. Le indagini da parte della Squadra Mobile di Avellino vanno avanti per cercare di capire dove il 54enne si sia rifornito della sostanza stupefacente.
Da approfondire anche il mercato a cui era destinata. Quello del capoluogo e dell'hinterland avellinese? O altrove?

Saranno passati al setaccio anche i contatti del telefonino del 54enne per cercare di individuare il canale giusto per dare risposte a questi interrogativi.
Ma anche per ricostruire la rete di clienti a ai quali forniva la sostanza. Va individuato innanzitutto se operava in autonomia o da cane sciolto, poi se era inquadrato in un gruppo strutturato specializzato nello spaccio in città.
L'operazione compiuta dalla Squadra Mobile ha dunque consentito di evitare che centinaia di dosi fossero piazzate e comprate da acquirenti giovani e meno giovani. L'attenzione è alta da parte della Questura contro il fenomeno dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti. Riflettori puntati soprattutto sul capoluogo. Ma è l'intero territorio a essere presidiato dalle forze dell'ordine. Compresa l'Autostrada A16 Napoli-Canosa.

Qui, a fine gennaio, sono stati bloccati e arrestati due napoletani, tra cui un minore. Avevano mezzo chilo di droga. Sono stati fermati dagli agenti della Sottosezione di Grottaminarda della Polizia Stradale. L'operazione è avvenuta durante una normale attività di vigilanza ai caselli.
Gli agenti si sono insospettiti quando, durante il controllo, uno dei due (minorenne, classe 2007) ha mostrato un atteggiamento di forte nervosismo, cercando di nascondere un marsupio. I due sono stati quindi tratti in arresto e condotti alle case circondariali. Il minorenne è stato trasferito nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA