Rischio incendi, interventi urgenti nella casa di riposo Rubilli

Per i vigili del fuoco arresti e porte tagliafuoco devono essere rifatti completamente

La casa di riposo Rubilli
La casa di riposo Rubilli
di Selene Fioretti
Domenica 3 Settembre 2023, 11:19
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La casa di riposo Rubilli non a norma. Servono lavori di messa in sicurezza. Il rischio è che possano essere sospese le attività. Scatta la messa in mora per l'adeguamento da parte del sindaco.
Necessita di interventi urgenti la casa di riposo di viale Italia.

La storica struttura socio-residenziale pubblica per anziani, infatti, è risultata non a norma di legge.
Si tratta di numerose violazioni individuate dai vigili del fuoco in materia di sicurezza antincendio, tali da mettere a rischio l'incolumità dei suoi circa 50 ospiti.

È quanto emerge dalla corposa relazione stilata dal Comando dei vigili del fuoco di Avellino che, a ridosso di Ferragosto, hanno ispezionato lo stabile di 4 piani. Nello specifico, sono state riscontrate anomalie sia a livello strutturale che burocratico. Problemi all'impianto di allarme antincendio; porte tagliafuoco malfunzionanti; arredi, tra cui materassi e letti, privi di certificazioni sulla resistenza al fuoco; assenza di un ascensore montalettighe in grado di evacuare persone con esigenze speciali. E inoltre: un numero di posti letto superiore a quello massimo stabilito; locali impiegati in maniera diversa rispetto alla destinazione d'uso; ma anche l'incapacità di presentare gli attestati dimostranti la frequentazione, da parte dei dipendenti, dei corsi di formazione per addetti antincendio obbligatori.

Questi sono solamente alcuni dei punti più urgenti elencati nella lunga lista delle difformità riscontrate dai caschi rossi.

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Il primo settembre, perciò, è scattata l'ordinanza del Comune di Avellino, che obbliga il responsabile legale del Rubilli, nonché membro del Cda, ad avviare tutti gli adeguamenti utili al ripristino della sicurezza nell'immobile, in un tempo limite di 30 giorni.
Una vicenda che al momento non ha nessuna ricaduta diretta sugli anziani residenti, ma che potrà averne a breve termine. Alcuni degli ospiti, cioè, potrebbero essere costretti a lasciare il Rubilli. Il riferimento è a persone non completamente autosufficienti.

A tal proposito, nonostante nella Carta dei servizi consultabile sul sito della struttura si affermi la possibilità di ospitare anche persone parzialmente non autosufficienti, in realtà pure questa rappresenta un'infrazione. A scriverlo, ancora una volta, sono i Vigili del fuoco nella loro perizia.
Il progetto originario, infatti, prevede l'esclusiva presenza di anziani totalmente autosufficienti, proprio perché manca lo specifico ascensore necessario in caso di fuga. Quindi, oltre agli adeguamenti tecnici e burocratici, la direzione dovrà riformulare il proprio regolamento interno alla luce di questo principio.
Era già capitato in passato, in relazione ad esempio all'altezza delle balaustre delle finestre, che fossero necessari interventi di messa in sicurezza sulla storica struttura.
Ora torna di attualità la difficoltà a mettere in regola la struttura. L'intervento sarà necessario immediatamente per consentire agli ospiti di rimanere nell'edificio.
 

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