Avellino, elicotteri e posti di blocco
​ per la stretta anticovid di Pasqua

Avellino, elicotteri e posti di blocco per la stretta anticovid di Pasqua
Sabato 3 Aprile 2021, 09:19 - Ultimo agg. 13:13
4 Minuti di Lettura

Elicotteri in volo e pattuglie lungo le principali strade d'accesso alla città e all'hinterland del capoluogo: le forze dell'ordine blindano il territorio per il rispetto delle misure della zona rossa.

Come annunciato dalla prefettura, da ieri è scattato il piano di controlli rafforzati sull'intero territorio provinciale per evitare spostamenti non consentiti, assembramenti, aperture indisciplinate delle attività.

Pattuglie dei Carabinieri hanno presidiato l'uscita del casello Avellino Ovest a Torrette di Mercogliano, la Variante di Avellino, mentre la Polizia Municipale ha verificato l'area a ridosso di viale Italia e la Polizia a piazza Kennedy. Anche controlli dinamici per le volanti della Questura. In volo l'elicottero della Polizia e quello dei Carabinieri. Per oltre due ore ci sono state osservazioni dall'alto, con i velivoli anche a bassa quota.

Si proseguirà con il monitoraggio irrobustito fino a tutta la giornata di lunedì. L'obiettivo è fermare eventuali furbetti, che potrebbero decidere di festeggiare fuori casa la Pasqua e la Pasquetta.

E ciò vale sia per i residenti, sia per chi proviene da fuori provincia. La Polizia Stradale è in azione lungo l'autostrada A16 Napoli-Canosa, l'Ofantina Bis, il raccordo Avellino-Salerno, la Statale 90 delle Puglie. Piena condivisione per la scelta dei maxi-controlli è stata espressa dal sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio. Che dice: «Da ieri, in accordo con il coordinamento delle forze dell'ordine che ringrazio per il lavoro eccezionale che sta compiendo, il nostro territorio è monitorato in maniera capillare. Fino a lunedì, ci saranno posti di blocco costanti, all'uscita dell'autostrada e agli svincoli di confine, per bloccare chi contravviene a quanto previsto dai decreti. Invito pertanto tutti ad attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalle misure. Perché non ci saranno sconti».

Sul fronte del contagio la situazione resta complicata, soprattutto nel Serinese dove si registrano ancora vittime. Ieri altri 124 positivi e quattro decessi nelle aree Covid dell'azienda Moscati. Si tratta di un paziente di 66 anni di Serino, ricoverato dal 30 marzo in Geriatria. In pronto soccorso è deceduto un 90enne, sempre di Serino, trasportato alla città ospedaliera dagli operatori del 118 in gravissime condizioni. Nella Terapia Intensiva del Covid Hospital è morta una donna di 63 anni di Solofra. Nell'Unità operativa di Malattie Infettive è spirata una 94enne di San Potito Ultra.

Il bollettino dell'Asl di ieri ha restituito 124 casi su 1.486 tamponi esaminati. L'indice di positività è all'8,35% (8,75% nelle 24 ore precedenti). Così nel dettaglio i nuovi infetti riscontrati dall'Azienda sanitaria: 7 ad Ariano Irpino, 8 ad Atripalda, 2 ad Avella, 11 ad Avellino, 1 a Capriglia Irpina, 2 a Cesinali, 4 a Contrada, 2 a Flumeri, 5 a Forino, 6 a Frigento, 1 a Gesualdo, 1 a Greci, 7 a Grottaminarda, 1 a Lioni, 1 a Mercogliano, 3 a Mirabella Eclano, 2 a Montecalvo, 3 a Monteforte Irpino, 11 a Montoro, 1 a Ospedaletto d'Alpinolo, 1 a Quindici, 3 a Roccabascerana, 1 a Rotondi, 1 a San Mango Sul Calore, 1 a San Martino Valle Caudina, 8 a San Michele di Serino, 1 a San Nicola Baronia, 1 a Santa Lucia di Serino, 1 a Sant'Andrea di Conza, 1 a Senerchia, 12 a Serino, 3 a Sirignano, 4 a Solofra, 3 a Sturno, 1 a Summonte, 3 a Torella dei Lombardi. Il bilancio complessivo dalla scorsa estate riporta 15.302 casi, compresi guariti e decessi. Le vittime da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria sono 316, mentre se ne registrano 255 dalla scorsa estate. 

Video

Altri 21 contagi, dunque, tra San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino e Serino. Quest'ultimo comune si trova a contare sei decessi nel giro di pochi giorni e una crescita continua di positivi. Ma il sindaco Vito Pelosi, così come i colleghi Michele Boccia (San Michele di Serino) e Ottaviano Vistocco (Santa Lucia di Serino), ha varato una serie di ordinanze restrittive e ha presentato richieste ad Asl e Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno per un monitoraggio sulla popolazione. Sulla questione arriva la proposta dell'associazione SerinoSostenibile: «Non è certo questo il momento delle polemiche e delle analisi. Ci sarà, in futuro, un giusto e sereno confronto sull'accaduto, ma ora bisogna agire nell'interesse di tutti ed evitare il più possibile che aumenti il numero delle persone contagiate, soprattutto tra i soggetti più fragili. Per tale ragione Serino Sostenibile si fa promotrice di un atto concreto. Alcuni piccoli imprenditori si sono resi disponibili ad offrire un contributo economico affinché si faccia al più presto uno screening di massa, senza aspettare le lungaggini della burocrazia. Questi stakeholder, che per adesso rimangono anonimi, metterebbero a disposizione dell'intera comunità una somma di denaro per allargare il più possibile il tracciamento attraverso l'impiego di tamponi molecolari processati da strutture accreditate con la Regione». Il gruppo ha trasmesso la proposta all'amministrazione comunale in via ufficiale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA