Avellino, giovane aggredito
da tre persone incappucciate nella notte

Avellino, giovane aggredito da tre persone incappucciate nella notte
di Katiuscia Guarino
Lunedì 26 Luglio 2021, 09:14 - Ultimo agg. 20:06
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Una nuova aggressione a viale Italia, nel capoluogo. È avvenuta sempre di notte, ma da alcune centinaia di metri dai locali della movida. Un giovane è stato pestato a sangue da tre persone incappucciate che lo hanno fermato e picchiato brutalmente. Il fatto sarebbe avvenuto sul marciapiede nei pressi della casa di riposo Rubilli. I tre aggressori avrebbero anche sottratto al giovane avellinese 10 euro. Era l'unica somma contante che il ragazzo aveva con sé. L'episodio si sarebbe verificato intorno alle tre della notte tra sabato e domenica.

È stata la vittima a presentare denuncia ai Carabinieri del Comando provinciale di Avellino.

I militari hanno avviato le indagini per trovare riscontri relativi al racconto fornito dal ragazzo. Gli uomini dell'Arma stanno verificando se alcune telecamere poste in zona possano aver ripreso qualcosa. Ma il luogo preciso dell'aggressione potrebbe essere fuori dal raggio dell'occhio elettronico.

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Se dovesse essere confermata la versione fornita dalla vittima, la città si troverebbe di fronte a nuovo e grave fatto di sangue. Peraltro, avvenuto all'indomani dell'arresto di Ciro Casanova, presunto autore dell'agguato che si è verificato in viale Italia nella notte tra il 6 e il 7 luglio scorsi. Sui fatti dell'altra notte resta il giallo.  Un'azione premeditata o una rapina dal magro bottino? I carabinieri sono già al lavoro per verificare ogni aspetto. Sono al vaglio, dunque, le immagini della videosorveglianza che, anche nel caso in cui non abbiano ripreso la scena, potrebbero aver immortalato alcune vetture di passaggio in zona. Nonostante l'ora, i locali erano ancora affollati e circolava ancora gente. Per la città è un anno da dimenticare in considerazione dell'escalation di episodi di violenza registrati. Solo nel capoluogo ci sono stati omicidi, rapine, risse e aggressioni. Una situazione d'allarme cominciata dalla fine del lockdown dello scorso anno, che preoccupa la popolazione.  

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