Grottaminarda, aggredita dal cane, la donna resta in prognosi riservata: l'animale sarà riaddestrato

L'ospedale Moscati
L'ospedale Moscati
di Nicola Diluiso
Mercoledì 10 Aprile 2024, 09:10 - Ultimo agg. 11:50
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Non accennano a migliorare le condizioni della 57enne di Grottaminarda, G.D.G le sue iniziali, ricoverata presso il reparto di terapia intensiva dell'Azienda ospedaliera Moscati di Avellino. La donna è in prognosi riservata ed i sanitari stanno facendo l'impossibile per evitare l'amputazione di un braccio. Oggi il caso clinico sarà attentamente valutato da un chirurgo plastico ricostruttivo del Cardarelli di Napoli. Già sottoposta a due delicati interventi chirurgici, la signora coniugata e residente a Carpignano, era stata trasferita d'urgenza in ospedale dopo essere stata aggredita ferocemente da un cane corso nella mattinata di domenica scorsa, intorno alle 11.30.

Nella giornata trascorsa sono continuate le procedure per la trasfusione del sangue. La malcapitata, infatti, domenica mattina in attesa dei soccorsi, e soprattutto in considerazione delle profonde ferite rimediate in più parti del corpo, ha perso molto sangue. Condizione quest'ultima che ha contribuito a rendere ancora più precario il quadro clinico. Come si ricorda, la 57enne si era recata in località Piani, frazione poco distante dal centro urbano di Grottaminarda, per svolgere alcuni lavori domestici presso l'abitazione di un noto imprenditore della zona.

La dinamica del sinistro, alla luce dell'indagine condotta dai carabinieri della locale stazione, coordinati dal maresciallo Sabatino Tufo, ora appare molto più chiara e definita. I carabinieri hanno raccolto testimonianze e verificato tutti gli elementi utili a ricostruire quei momenti terribili. La signora dopo aver messo piede all'interno della proprietà dei suoi conoscenti era stata assalita dall'animale.

Nel recinto dell'abitazione vi erano due cani di razza corso, ma solo uno ha sprigionato la sua rabbia, scaraventandola al suolo e procurandole serie ferite alla testa, al volto e, per l'appunto, agli arti superiori. Probabilmente la donna, nel varcare il cancello, non si era accorta che i due animali erano incustoditi e privi di museruola e, purtroppo, ha subito la peggio. Di certo non era la prima volta che la vittima si recava in zona.

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Soccorsa dai sanitari del 118 era stata, così, messa in sicurezza e trasferita, a bordo di un'autolettiga della Pubblica Assistenza, presso il pronto soccorso del nosocomio di Avellino, in codice rosso. Di prassi è scattata l'indagine, affidata ai carabinieri della stazione di Grottaminarda. L'imprenditore proprietario dei due cani rischia penalmente (per lesioni colpose), a prescindere dalla denuncia della parte lesa. Avendo l'incidente determinato lesioni gravissime sul corpo della vittima, infatti, si può procedere d'ufficio, pur senza la querela. Secondo la ricostruzione, la vittima si recava di sovente presso l'abitazione di contrada Piani per mansioni di collaboratrice domestica.

Intanto, il primo cittadino di Grottaminarda, Marcantonio Spera, ha attivato, in qualità di autorità sanitaria, le procedure del caso, anche a salvaguardia della pubblica incolumità. L'animale, ora in vigilanza fiduciaria, sarà trasferito presso un canile per il riaddestramento. Di certo, già in passato era stato sottoposto a specifico trattamento da parte del servizio veterinario dell'azienda sanitaria locale di Avellino, proprio per la sua ferocia. Sembrerebbe, infatti, che lo stesso animale che ha ridotto in condizioni gravissime la 57enne, qualche anno fa si scagliò contro un fanciullo di dieci anni, nella stessa zona di contrada Piani. L'ultimo episodio, dunque, tiene banco nella cittadina ufitana dove tutti conoscono il proprietario dei due animali e la signora.
C'è incredulità e sgomento, ma anche la consapevolezza della pericolosità oggettiva di alcune razze di cani per le quali la custodia deve essere massima, in ogni contesto, sia privato che pubblico.

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