Spranghe di ferro e telefoni cellulari scoperti e sequestrati dagli agenti della Polizia penitenziaria all'interno del carcere di Avellino.
Lo riferisce il Sappe.
Il sequestro è avvenuto nel corso di una perquisizione straordinaria nella cella del detenuto, di nazionalità italiana, che alcuni giorni fa aveva preso in ostaggio alcuni agenti del Nucleo traduzioni che si apprestavano a trasferirlo presso un'altra Casa circondariale.
Nella cela sono stati trovati uno smartphone, un microtelefono e numerose spranghe di ferro costruite artigianalmente.