Avellino, Buonopane sceglie Basso per “Sistema Irpinia”: un altro schiaffo al Pd

L'imprenditore prende il posto di Maria Gabriella De Matteis, scomparsa il 16 dicembre

Sabino Basso
Sabino Basso
di Antonello Plati
Martedì 10 Gennaio 2023, 10:40
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Sempre più in autonomia. Il presidente della Provincia di Avellino, Rino Buonopane, nomina Sabino Basso alla guida della Fondazione Sistema Irpinia e nemmeno questa volta condivide la scelta coi vertici del Partito democratico. Dunque, dopo la staffetta alla vicepresidenza di Palazzo Caracciolo (con Girolamo Giaquinto che ha sostituto Costantino Giordano) e l'assenza (che non è passata inosservata) l'altra sera al Viva Hotel in occasione della tappa irpina di Stefano Bonaccini (candidato alla primarie Pd), Buonopane tira dritto per una strada che pare non contemplare più via Tagliamento.

Stando all'ultima nomina, Basso amministratore unico della storica azienda Olio Basso, prende il posto di Maria Gabriella De Matteis, manager dell'omonimo gruppo, scomparsa prematuramente il 16 dicembre scorso: «Un'eredità troppo pesante», commenta l'imprenditore. «Sarà difficile, forse impossibile, riuscire a eguagliare quello che Maria Gabriella De Matteis ha fatto e aveva intenzione di fare per la Fondazione».

Basso assicura che «sarà subito al lavoro per la Sistema Irpinia», ma «al momento non ho ancora preso visione della situazione.

Posso, però, garantire il massimo impegno rispetto a un incarico di assoluto prestigio». Buonopane, nel pomeriggio di ieri ha dunque firmato il decreto: «Non nascondo la grande soddisfazione per la decisione del dottore Sabino Basso di accettare la proposta di guidare la Fondazione Sistema Irpinia», dice il presidente della Provincia. «Il suo nome prosegue è sinonimo di garanzia, lungimiranza, attenzione per il territorio e di promozione delle eccellenze che questa terra custodisce. La storia personale e professionale di Sabino Basso è nota a molti, così come il suo proficuo impegno alla guida degli industriali irpini e della Campania. Siamo certi che la sua visione complessiva di sviluppo dell'Irpinia intercetti perfettamente la mission della programmazione generale di Sistema Irpinia».

La scelta di chiedere il supporto di Basso aggiunge il presidente Buonopane «s'inserisce nel solco tracciato nei mesi scorsi con la designazione della compianta dottoressa Maria Gabriella De Matteis. Parliamo di storie imprenditoriali di successo che danno lustro al territorio ed esaltano proprio ciò che la nostra provincia ha da mostrare dentro e fuori i confini locali». Dunque, la nuova nomina è anche l'occasione «per rimarcare il superlativo lavoro che stava portando avanti la dottoressa De Matteis. Un'attività notevole, preziosa, lontana dai riflettori di cui potremo beneficiare a lungo. Il dolore per la sua prematura dipartita è ancora forte». Sempre con un proprio decreto, Buonopane ha nominato nel consiglio di amministrazione della Fondazione Sistema Irpinia, la dottoressa Nunzia Pagano, consigliera comunale a Santo Stefano del Sole, che subentra all'onorevole Toni Ricciardi (eletto in parlamento nelle ultime elezioni politiche) che ha rassegnato le proprie dimissioni: «Anzitutto, voglio ringraziare l'onorevole Ricciardi per il suo importante contributo che, come mi ha già assicurato, continuerà ancora per la Fondazione e il programma generale dell'Ente. Alla base della sua decisione motivazioni di carattere strettamente personale. Comunque, è al nostro fianco e questo ci onora non poco. Siamo lieti che la dottoressa Pagano abbia abbracciato il progetto di Sistema Irpinia, nella consapevolezza che possa aggiungere le sue competenze e la sua passione per proseguire nell'azione di rilancio della Fondazione».

Restano al loro posto, gli altri componenti del Cda - Luigi Napolitano, Eliana Petrizzi, Antonio Polidoro e Paolo Saggese con la direttrice Francesca Maciocia così come quelli del Comitato scientifico presieduto da Gigi Marzullo. Fondazione Sistema Irpinia è un organismo strumentale al quale l'Amministrazione provinciale ha affidato il compito di fornire supporto ai comuni attraverso specifici servizi «per rafforzare l'identità socioeconomica, storicoartistica e patrimoniale dei territori» .
 

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