Centro chiuso per lavori, commercianti in allarme

Operatori economici preoccupati dall'allungarsi dei tempi per la realizzazione dei lavori

Ariano Irpino, Piazza Enea Franza
Ariano Irpino, Piazza Enea Franza
di Vincenzo Grasso
Martedì 30 Gennaio 2024, 00:10
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C’è già un ritardo di alcune settimane nella consegna dei lavori per il rifacimento di piazza Enea Franza a Calvario. Trattandosi di un delicato intervento nel centro storico non si dovrebbe parlare di eccessivo ritardo.

Gli imprevisti sono sempre possibili. Ma quando si va a verificare, dall’andamento dei lavori, che occorrono ancora diversi mesi per consegnare ai cittadini questa importante piazza, non mancano nell’opinione pubblica e soprattutto negli operatori economici preoccupazioni e malumori.

Perché l’intervento di riqualificazione, rifunzionalizzazione e valorizzazione di piazza Enea Franza è collegato direttamente agli interventi che riguardano altre quattro piazze del centro storico per le quali il Comune dispone di un finanziamento, nell’ambito del Pnrr, di cinque milioni e 400 mila euro.

Si tratta, dunque, di piazzale Lusi, piazza S.

Francesco, piazza Duomo, piazza Plebiscito e naturalmente tutte le relative strade di collegamento. Insomma, buona parte del cuore della città, dove si svolgono le più importanti attività commerciali, amministrative e culturali.

Per questa ragione si è tenuto nelle settimane scorse un vertice in Comune con il sindaco Enrico Franza, il vice sindaco Grazia Vallone e con i tecnici che svolgono le mansioni di direttori dei lavori per tranquillizzare i commercianti sulle chiusure delle strade nel corso dei lavori.

Anche per confermare che il completamento delle opere deve avvenire nel 2025. Ma queste rassicurazioni non reggono, secondo i commercianti, alla prova dei fatti. Al momento non si sa quando finiranno i lavori a piazzale Enea Franza e né quando cominceranno gli interventi a piazzale Lusi e nelle altre zone del centro storico. «Ecco spiegata la ragione per la quale- sostiene Manfredi D’Amato, presidente dell’Unione Commercianti di Ariano - abbiamo inviato al sindaco una lettera per conoscere esattamente il cronoprogramma dei lavori. Ma non solo. Intendiamo acquisire anche i contratti per verificare se sono state realmente previste sanzioni pecuniarie per i ritardi nella consegna dei lavori. Le indiscrezioni che pervengono da piazzale Franza fanno riferimento anche a problemi di documentazione tecnica incompleta. Circostanza che farà perdere altro tempo. Insomma, se i lavori devono essere completati entro il 2025, cosa si intende fare adesso e in seguito? Da dove riprendere i lavori dopo piazza Enea Franza e con quali provvedimenti per il traffico? Lo sa bene la civica amministrazione, che non ha mancato di manifestarci vicinanza e solidarietà, che non si possono penalizzare troppo i commercianti. Soprattutto durante il periodo estivo. Di qui la necessità di capire bene cosa potrà accadere nei prossimi mesi. Se già c’è un ritardo per piazzale Franza, cosa potrà verificarsi in caso di altre situazioni impreviste? ».

In altri termini, sarebbe opportuno riprendere il confronto e definire con i commercianti i provvedimenti per il traffico.

«Non nascondo – riprende D’Amato - che avrei preferito che la civica amministrazione avesse deciso di rinviare anche l’aumento o adeguamento delle tariffe per la sosta, previsto per il primo febbraio. Ci sono lavori in corso e andrebbe fatta una verifica sulle aree dove richiedere il ticket per la sosta e dove no.Va anche individuato un operatore per la gestione dei parcheggi. A rimetterci sono le casse comunali».

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