Cinese ucciso a martellate, l'avvocato
​del killer chiede la perizia psichiatrica

Cinese ucciso a martellate, l'avvocato del killer chiede la perizia psichiatrica
di Katiuscia Guarino
Lunedì 1 Agosto 2022, 08:35 - Ultimo agg. 09:20
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Restano gravi le condizioni di Krasimir Petrov Tsankov, il 49enne bulgaro che eroicamente ha tentato di salvare il commerciante cinese, Yuancheng Gao, ucciso a Monteforte Irpino dalla furia del 24enne nigeriano Robert Omo. Sul fronte investigativo, è stato ormai chiuso il cerchio su quanto accaduto l'altro ieri mattina ad Alvanella. L'avvocato Nicola D'Archi, che difende l'omicida, chiederà la perizia psichiatrica. Il 24enne avrebbe dato in escandescenze già in altre occasioni.

Il giovane, senza fissa dimora, da circa cinque mesi dormiva nel parcheggio del Carrefour di Torrette di Mercogliano, come da lui stesso sostenuto nel corso dell'interrogatorio.

Spesso era anche ospite della Mensa dei Poveri di Avellino. Il nigeriano, sempre in base a quanto riferito agli inquirenti, da qualche tempo alternava stati depressivi a momenti di rabbia in seguito alla morte violenta della madre in Nigeria. La donna sarebbe stata assassinata nel 2012 nel suo Paese. Robert Omo si trova ora ristretto nel carcere di Bellizzi Irpino, dopo l'arresto disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino. In giornata si definirà l'interrogatorio di garanzia, che potrebbe esserci già domani. Ma c'è da valutare, appunto, l'ipotesi della perizia psichiatrica. La sequenza tragica di un sabato di sangue e dolore appare ormai nitida. I Carabinieri hanno ricostruito punto per punto le fasi del dramma, quelle precedenti e le successive, fino a quando il 24enne non è stato bloccato e ammanettato. L'assassino era arrivato nel negozio Beautiful City di Alvanella di Monteforte Irpino subito dopo l'apertura, intorno alle 8. Proveniva dalla Mensa dei Poveri di via Morelli e Silvati dove aveva già aggredito un volontario. Pare che avesse preso la direzione dell'esercizio commerciale (qualcuno sostiene che alcuni anni fa avesse lavorato lì per un breve periodo, ma su questo si stanno cercando riscontri) con l'intenzione di recuperare qualche oggetto per vendicarsi dell'operatore Caritas con il quale aveva litigato.

Una volta nel negozio della vittima Yuancheng Gao - 56 anni per tutti Luigi - ha preso due martelli dagli scaffali e stava per uscire, quando il titolare gli ha chiesto di pagare. A quel punto, il nigeriano ha sfogato la sua ira contro Yuancheng Gao. Quattro martellate sferrate con violenza alla testa. Il commerciante ha provato a divincolarsi, ma senza riuscirci. In suo aiuto si è fiondato Krasimir Petrov Tsankov, che si trovava nel negozio per fare acquisti. Ha udito le urla e senza preoccuparsi delle conseguenze, si è coraggiosamente lanciato a difesa del commerciante assassinato. Anche il 49enne bulgaro è stato preso a martellate. Uno dei colpi lo ha centrato tra occhio e orecchio. Un colpo terribile, che gli ha provocato la paralisi del lato sinistro del corpo. Nella giornata di sabato è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I medici del Moscati stanno facendo di tutto per salvargli la vita. Purtroppo, non sono riusciti a fare altrettanto con il 56enne negoziante cinese, giunto in ospedale agonizzante. Le comunità di Mercogliano e Monteforte Irpino pregano per il gigante buono, per Krasimir Petrov Tsankov, che si è sempre fatto apprezzare per la sua gentilezza e la sua dedizione al lavoro. Ieri, la comunità di Monteforte Irpino ha voluto fare sentire la vicinanza alla famiglia della vittima. La popolazione si interroga su quanto accaduto e sul rischio che anche altre persone hanno corso. Tra cui una mamma con il suo bimbo, che il 24enne ha tentato di aggredire lungo la strada. Il provvidenziale intervento di titolare e dipendenti di GiordanGomme, di automobilisti e di alcuni ragazzi hanno fermato il nigeriano. A bloccarlo e ad ammanettarlo sono stati i Carabinieri della locale Stazione. Le indagini, sotto il coordinamento della Procura, vengono condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Si attendono decisioni per l'esame autoptico sulla salma, che potrebbe già essere eseguito domani. Sulla scena del crimine, sono stati assunti diversi elementi. Sequestrati i martelli usati come arma del delitto.

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