Restano gravi le condizioni di Krasimir Petrov Tsankov, il 49enne bulgaro che eroicamente ha tentato di salvare il commerciante cinese, Yuancheng Gao, ucciso a Monteforte Irpino dalla furia del 24enne nigeriano Robert Omo. Sul fronte investigativo, è stato ormai chiuso il cerchio su quanto accaduto l'altro ieri mattina ad Alvanella. L'avvocato Nicola D'Archi, che difende l'omicida, chiederà la perizia psichiatrica. Il 24enne avrebbe dato in escandescenze già in altre occasioni.
Il giovane, senza fissa dimora, da circa cinque mesi dormiva nel parcheggio del Carrefour di Torrette di Mercogliano, come da lui stesso sostenuto nel corso dell'interrogatorio.
Una volta nel negozio della vittima Yuancheng Gao - 56 anni per tutti Luigi - ha preso due martelli dagli scaffali e stava per uscire, quando il titolare gli ha chiesto di pagare. A quel punto, il nigeriano ha sfogato la sua ira contro Yuancheng Gao. Quattro martellate sferrate con violenza alla testa. Il commerciante ha provato a divincolarsi, ma senza riuscirci. In suo aiuto si è fiondato Krasimir Petrov Tsankov, che si trovava nel negozio per fare acquisti. Ha udito le urla e senza preoccuparsi delle conseguenze, si è coraggiosamente lanciato a difesa del commerciante assassinato. Anche il 49enne bulgaro è stato preso a martellate. Uno dei colpi lo ha centrato tra occhio e orecchio. Un colpo terribile, che gli ha provocato la paralisi del lato sinistro del corpo. Nella giornata di sabato è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I medici del Moscati stanno facendo di tutto per salvargli la vita. Purtroppo, non sono riusciti a fare altrettanto con il 56enne negoziante cinese, giunto in ospedale agonizzante. Le comunità di Mercogliano e Monteforte Irpino pregano per il gigante buono, per Krasimir Petrov Tsankov, che si è sempre fatto apprezzare per la sua gentilezza e la sua dedizione al lavoro. Ieri, la comunità di Monteforte Irpino ha voluto fare sentire la vicinanza alla famiglia della vittima. La popolazione si interroga su quanto accaduto e sul rischio che anche altre persone hanno corso. Tra cui una mamma con il suo bimbo, che il 24enne ha tentato di aggredire lungo la strada. Il provvidenziale intervento di titolare e dipendenti di GiordanGomme, di automobilisti e di alcuni ragazzi hanno fermato il nigeriano. A bloccarlo e ad ammanettarlo sono stati i Carabinieri della locale Stazione. Le indagini, sotto il coordinamento della Procura, vengono condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Si attendono decisioni per l'esame autoptico sulla salma, che potrebbe già essere eseguito domani. Sulla scena del crimine, sono stati assunti diversi elementi. Sequestrati i martelli usati come arma del delitto.