Cipriano attacca: «Festa
​fa il copione sul programma»

Cipriano attacca: «Festa fa il copione sul programma»
di Luigi Basile
Venerdì 31 Maggio 2019, 11:53
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«Festa è davvero esilarante. È il campione della fotocopia»: è l'affondo che il candidato sindaco del centrosinistra, Luca Cipriano, ha lanciato nei confronti del suo avversario, durante la prima tappa del tour nei quartieri di Avellino, iniziata ieri mattina a Valle.

Una polemica che si è subito trasferita sui social. Nella pagina personale dell'esponente di Mai Più infatti è stato pubblicato un post con l'immagine manipolata di Festa, in versione scolaretto con il grembiule, con le orecchie da somaro. Sopra, campeggia la scritta il copione.

«Ascolto il mio competitor - ha sostenuto Cipriano - e scopro che, con oltre un mese di ritardo, ha iniziato a presentare il suo programma. Guardate un po', ha imparato il nostro progetto a memoria e lo fa passare per suo».
Al leader della coalizione civica viene rimproverato di aver ripreso temi o parole d'ordine che il presidente del Conservatorio Domenico Cimarosa rivendica come proprie: «Sogno da sempre una città normale, lo scorso anno ho presentato in anticipo i miei assessori e uno dei miei punti fermi in campagna elettorale è riferito alla necessità di far tornare Avellino bella come un tempo, quando tutti ne eravamo orgogliosi. Non ho molto da aggiungere, se non che copia copiassa, il sindaco non passa».

In particolare, a provocare la reazione di Cipriano è stato l'annuncio di Festa che oggi avrebbe reso noti i nomi di tre superconsulenti a titolo gratuito che, in caso di una sua elezione, lo avrebbero supportato nelle scelte strategiche dell'amministrazione e martedì gli assessori esterni dell'eventuale giunta: «È da alcuni mesi che sostengo che su temi specifici avrei coinvolto degli esperti per il rilancio della città. Qualcuno, comunque, avrebbe dovuto spiegare a Festa che ci si candida sulla base di idee e proposte che si intende attuare e non si copia quelle del proprio competitore. Questo è l'abc della politica. Ad Avellino serve un sindaco serio, in grado di risolvere i problemi. Almeno una parte di essi. Tutti, sarebbe impossibile. Ed i più credibili siamo noi».
Cipriano ha poi illustrato, confrontandosi con i rappresentanti del comitato civico di Valle, le priorità di intervento: «È un quartiere strategico della città, anche perché rappresenta un modello di cittadinanza attiva, che intendo esportare anche nel resto del capoluogo, per avviare una collaborazione tra cittadini ed amministrazione comunale».

L'ipotesi, ormai sostanzialmente accantonata, di realizzare in zona la cittadella giudiziaria non incontra il favore del candidato sindaco: «La previsione del Piano urbanistico comunale Gregotti-Cagnardi va cancellata. Bisogna salvaguardare la vocazione residenziale di Valle, dotandola di più servizi per il cittadino. Non nuove funzioni pubbliche come il Tribunale, che romperebbero l'equilibrio attuale».

Una delle criticità da risolvere è rappresentata dall'insediamento abitativo in prefabbricazione pesante di via Ponte: «È uno dei buchi neri della città. Una zona mal progettata, che si è trasformata in ghetto. Serve, invece, un'urbanistica partecipata, per raccogliere le istanze degli abitanti».

Un problema che sarà superato grazie all'approvazione del Pics, progetto integrato città sostenibile, come ha ricordato Cipriano: «Il Comune ha previsto un progetto di restyling meritorio, per uno stanziamento di 4,5 milioni di euro, che servirà non solo a realizzare la sostituzione edilizia delle abitazioni, ma anche ad istituire in loco un istituto di ricerca dedicato alle devianze e alle disabilità, trasformando il quartiere in un vero e proprio laboratorio, che ben si sposa con la presenza del centro per l'autismo».

E sulla struttura ancora in fase di ultimazione: «È una vergogna che dopo 18 anni dall'avvio del cantiere non sia stato ancora completato. È tempo di aprire il centro, che diventerà un riferimento per tante famiglie irpine e dell'intero Mezzogiorno e con il quale si potranno creare 50 posti di lavoro».

Nel programma di Cipriano, infine, come egli stesso ha spiegato, sono previsti interventi per garantire la sicurezza e la vivibilità quotidiana del quartiere, valorizzandone il centro storico.
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