Ariano Irpino, dopo il test di massa
sottoposti a tampone i 673 positivi

Ariano Irpino, dopo il test di massa sottoposti a tampone i 673 positivi
di Gianluca Galasso
Lunedì 25 Maggio 2020, 08:48
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Dopo lo screening sierologico, i 673 cittadini arianesi risultati positivi ai test saranno sottoposti a tampone. Oggi è prevista una riunione dei medici di base a cui verranno comunicati i nomi degli interessati alla seconda fase del controllo. Poi si partirà subito con i tamponi. I 673 arianesi coinvolti in questo successivo piano di monitoraggio diagnostico verranno posti in vigilanza sanitaria, in attesa dell'esito del tampone. Ma non dovrebbero esserci tempi lunghi. Per evitare ogni altro problema di contagio e disagi ai cittadini serve fare presto per eseguire il test e farlo processare dai laboratori. Una seconda parte dell'imponente screening condotto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno con Asl e Protezione Civile. Sono stati 13.444 i residenti del Tricolle a cui è stato prelevato il sangue poi analizzato all'ospedale Monaldi di Napoli per capire quanto siano venuti a contatto con il virus. Il 5% è risultato positivo. In queste ore, anche gli addetti ai lavori della città ufitana stanno ribadendo che i positivi sierologici non sono malati ma hanno avuto contatto con il Covid-19. Al tampone potrebbero risultare negativi, portatori sani, potrebbero aver già sconfitto la malattia senza saperlo. Insomma, il dato principale da verificare è quanti siano ancora eventualmente contagiosi.

Il direttore dell'Istituto Zooprofilattico, Antonio Limone, esalta l'operazione messa in piedi ad Ariano Irpino. E aggiunge: Emerge, ed è questo che va sottolineato, che il 95% della popolazione arianese non è entrata in contatto con il virus. Mi sembra un dato molto significativo. Ariano era un po' la nostra Vo' Euganeo. Lo screening svolto ad Ariano è unico in Italia in questo momento. Abbiamo fatto un'azione importante con una grande macchina organizzativa e con uno studio approvato dalla Federico II. Abbiamo prelevato il sangue a 13.444 persone, tutti i campioni sono stati processati in tempi record. Oggi abbiamo un dato statistico sul contatto del virus con la popolazione, sulle fasce e sulle età, relativo a un territorio di 180 chilometri quadrati. Intanto, proseguono le reazioni. L'ex sindaco Enrico Franza, anche a seguito delle parole del governatore Vincenzo De Luca che ha criticato le feste organizzate alla fine del mese di febbraio e che a suo dire sarebbero all'origine del contagio, invita all'unità della comunità. Noi cittadini, dalle nostre case, abbiamo assistito alla visione di una pellicola proiettata soltanto per frammenti evidenzia Franza - Frammenti che ci hanno restituito una parte della complessa trama che ci ha visti protagonisti per ben due lunghi mesi della scena emergenziale della intera Irpinia. Ed è per tutte queste ragioni, esclusivamente per queste ragioni questo l'invito dell'ex sindaco - che mi rivolgo a tutte le forze politiche, ex sindaci, a tutte le organizzazioni e associazioni arianesi, anche in vista dei risultati dei tamponi sui 700 positivi al test seriologico, per ritrovarci uniti nel rinnovare l'invito al presidente della Regione a confrontarsi con la città di Ariano, né colpevole né vittima, perché insieme si lavori a riprodurre quella pellicola nella sua versione integrale, che abbia finalmente un epilogo e che, come si direbbe in termini cinematografici, sia una finale aperto da lasciarci intravedere un seguito che sia certamente più promettente, e che ci veda questa volta, però, protagonisti di una storia che renda giustizia al ruolo della nostra città, ferita e colpita fortemente sul piano morale, sanitario ed economico.

Dal suo profilo Facebook, Fabio Gambacorta, portavoce di Orizzonti Popolari, rimarca: Da apprezzare gli arianesi che pur essendo della stessa area politica di Vincenzo De Luca hanno preso le distanze dalle sue ultime esternazioni, platealmente errate, su Ariano Irpino. Per loro, l'attaccamento alla nostra terra ha superato le barriere del colore politico. Lo stesso governatore, comunque, ha promesso misure di sostegno per il Tricolle e per il Vallo di Diano. La presidente del Consiglio regionale, Rosa D'Amelio, ringrazia gli arianesi per aver risposto all'invito a sottoporsi allo screening.
 

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