Svolta per i settantenni. Da ieri mattina è cominciata anche nella provincia di Avellino la somministrazione della prima dose di vaccino anti Covid 19 AstraZeneca ai settantenni. Naturalmente, solo nei centri vaccinali dove sono state completate le operazioni di vaccinazione per gli over 80.
In pratica si è operato presso il centro vaccinale del Palazzetto dello sport di Ariano, quallo di Montella, quello di Lioni e presso il presidio ospedaliero «Criscuoli» di Sant'Angelo dei Lombardi. Man mano che - è l'orientamento dell'Asl - negli altri centri saranno portate a termine le vaccinazioni per gli over 80 e i fragili, si passerà in toto ai settantenni. Per chi è stato convocato ieri si è trattato di una sorpresa. «A tarda sera - spiega un ex dipendente del Tribunale di Ariano - ho ricevuto il messaggio di convocazione per me e mia moglie. Ho accolto con piacere l'invito. Non vedevo l'ora di portare a termine questo adempimento. Ovviamente, ho accettato il vaccino che mi è stato somministrato. Non potevo scegliere». «Avrei preferito Moderna o Pfizer - riprende B.C. di Ariano Irpino, ragioniere in pensione - ma dobbiamo avere fiducia nella scienza e considerare efficace qualsiasi vaccino. Speriamo solo di uscire dall'incubo in cui ci troviamo. Sono rimasto sorpreso dall'invito, immaginavo che il nostro turno arrivasse a metà aprile. Meglio così. Ci aspetta la seconda dose il 13 giugno». Soddisfatto anche l'ex sindaco di Greci, Bartolomeo Zoccano, che non manca di elogiare i sanitari, l'Asl e la Regione Campania per la tempestività nell'avvio della vaccinazione per i settantenni. E anche «per la perfetta organizzazione». Certo, non manca lo stupore tra gli stessi convocati al Palazzetto dello Ssport di Ariano, dove tutto si sta svolgendo nella massima tranquillità e sicurezza. Non tutti hanno effettuato, infatti, la prenotazione lo stesso giorno. E come se non bastasse, tra i convocati ci sono residenti di Ariano, Montecalvo, Greci e Savignano. Insomma, di comuni diversi. Appare incomprensibile il criterio di convocazione. È valsa la data di prenotazione, l'ordine alfabetico, l'età, il centro vaccinale? Non si sa.
Ma il sindaco di Lioni, Yuri Gioino, aggiunge qualche spiegazione per chiarire questo aspetto. «Sono iniziate - precisa - le vaccinazioni per gli over 70 e per gli ultraottantenni che non hanno ancora ricevuto la vaccinazione, compresi coloro i quali hanno necessità di essere vaccinati a domicilio.
Per l'assessore di Ariano Irpino, Pasqualino Molinario, la campagna vaccinale può entrare nella fase più importante proprio perché interessa finalmente i settantenni, coloro che sono maggiormente a rischio. «Da parte nostra - precisa - siamo disponibili a mettere a disposizione anche altre strutture. Ma non solo. Qui, come altrove, bisogna dare merito anche ai tanti volontari che agevolano il lavoro dei sanitari che non si risparmiano da quando è cominciata questa avventura. Ognuno fa la sua parte al meglio». Come qualche addetto al Palazzetto dello sport che non manca di offrire giornali e dolcetti a chi - si nota subito - non sopporta a cuor leggero l'attesa per la vaccinazione. Accade anche questo. Ovviamente, dappertutto.