Ruba un milione a 19 correntisti:
sospeso dipendente Bper

Ruba un milione a 19 correntisti: sospeso dipendente Bper
di Katiuscia Guarino
Giovedì 25 Marzo 2021, 08:48 - Ultimo agg. 08:49
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I risparmi di una vita andati perduti. Per diciannove persone il dramma di scoprire di essere state truffate da parte di chi si fidavano. Tutte loro - ma potrebbero aggiungersene altre - hanno creduto di fare un ottimo investimento con la banca, ma si sono trovate senza neanche più un centesimo.
A mettere in atto il piano secondo le denunce - un impiegato della filiale Bper di Solofra. La storia è stata raccontata dalle vittime ai Carabinieri e agli avvocati di fiducia, Valerio Preziosi e Gaetano Aufiero. Ci sono state, dunque, varie denunce negli ultimi tre giorni tra cui quella dell'ex moglie dell'impiegato - ai Carabinieri e si procede parallelamente in sede civile per cercare di recuperare qualcosa. Cosa è accaduto? Un trucco che non è nuovo, secondo quanto è venuto fuori dalle versioni delle presunte vittime: il raggiro è andato avanti per quasi dieci anni e solo lo scorso venerdì è stato scoperto per puro caso. Il dipendente della filiale solofrana della Bper durante il suo servizio in base a quanto denunciato - aveva suggerito una serie di investimenti molto convenienti a familiari, amici e clienti in alcuni titoli obbligazionari. E lo faceva al di là delle sue competenze: è infatti un cassiere e non un operatore finanziario a cui tocca questo compito. Proponeva titoli a sei mesi e a un anno, con ottimi interessi. Alla scadenza pagava gli interessi al cliente, ma non esibiva la somma capitale. Quando l'investitore versava la propria quota - sempre secondo quanto denunciato , l'impiegato emetteva anche una ricevuta con le indicazioni specifiche. Ma quel danaro non sarebbe mai passato per la cassa dell'istituto di credito. Nella filiale nessuno era a conoscenza della situazione. Tutti erano all'oscuro.
E ciò fino allo scorso venerdì, quando uno degli investitori si è presentato allo sportello per chiedere un mutuo. A questo punto la doccia fredda. L'amara sorpresa per l'interessato. Il suo nome non era stato mai censito dalla Bper della città della concia. Verifiche su verifiche, ma l'accertamento non ha fatto altro che confermare il tutto. Di qui, sono immediatamente scattate le azioni consequenziali.


Il dipendente presunto autore del raggiro si tratta di un 60enne di Mercogliano è stato immediatamente sospeso dalla Bper. Il clamore della vicenda è stato notevole e ha messo in allarme gli altri investitori, alcuni dei quali appunto legati da rapporti di parentela e amicizia. Anche in questi casi sarebbe stato accertato il raggiro.
Dunque, in base alle accuse il danaro versato periodicamente dai clienti sarebbe scomparso. Si parla di quasi un milione di euro. A loro andavano solo gli interessi. C'è chi ha perso fino a 150mila euro. Si procede, dunque, sul doppio binario: quello penale e quello civile. Le diciannove presunte vittime sono seguite dagli avvocati Gaetano Aufiero (sono in sei gli assistiti, tra cui l'ex moglie) e da Valerio Preziosi (tredici i suoi assistiti). I due legali non mollano la presa. Sono determinati ad andare fino in fondo alla questione per aiutare gli investitori a recuperare qualcosa e ad avere giustizia. L'avvocato Preziosi sta seguendo l'azione civile attraverso una mediazione (prevista per legge) con la banca e un atto di citazione nei confronti della stessa, in quanto il cassiere non è un operatore esterno, quindi ne risponde direttamente l'istituto di credito anche se del tutto estraneo alla vicenda.
Pare che il cassiere nei giorni scorsi si sia preoccupato di cedere in fretta e furia due vetture di cui era proprietario. Non è da escludere che possano spuntare altre persone raggirate.
 

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