De Angelis, l'impronta dell'editore su storia, arte e bellezza

Trentacinque anni di attività con testi in italiano e inglese

Ettore de Conciliis
Ettore de Conciliis
di Stefania Marotti
Domenica 2 Luglio 2023, 10:28
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Trentacinque anni di attività nell'editoria, privilegiando la qualità della veste grafica, per divulgare la storia, l'arte e la bellezza dei luoghi. Carmine De Angelis, editore internazionale di pubblicazioni anche in lingua inglese, ha donato al pubblico delle vere chicche, come i cataloghi delle opere del maestro avellinese Ettore de Conciliis, i volumi su Alberto Sordi e Sabrina Ferilli, il catalogo della celebre fotografa Chiara Samugheo dedicato a Raffaella Carrà. Da 8 anni ha fondato a Londra "DeArtcom", che edita solo pubblicazioni d'arte, archeologia, architettura e fotografia ed è diventata una solida impresa internazionale, i cui titoli sono venduti in paesi europei ed extraeuropei. Laureato in Scienze Aziendali, con un Master in Regia Cinematografica, ha fondato ad Avellino la prima società "De Angelis Graphic Design" nel 1988.
De Angelis cosa l'ha spinta a diventare editore?
«A metà degli anni '80 del secolo scorso ho avvertito un forte stimolo emotivo per lo sviluppo tecnologico, che mi ha indotto a un lungo studio sulla fattibilità della creazione di una struttura editoriale, sulle basi dei neonati processi tecnologici».
Come si è evoluta la sua azienda?
«Negli anni '90, la società si trasforma in De Angelis Editore e si iscrive all'Associazione italiana editori, intraprendendo un'attività editoriale vera e propria, rivolta alla diffusione di pubblicazioni con validità scientifica o divulgativa, attraverso forme editoriali espressive e originali. La prima pubblicazione fu Paternopoli. Linguaggio usi e costumi».
Ha mai pensato all'editoria scolastica?
«Trent'anni fa abbiamo progettato un volume di notevole rilevanza letteraria e leggibilità, sia per il formato sia per la tipologia di impaginazione: Leopardi. Lettere al padre. Successivamente ha visto la luce un importante volume scientifico prodotto con l'Università di Belgrado, Arteries of the Brain and Spinal Cord, Anatomic Features and Clinical Significance, con la collaborazione di noti neurochirurghi. Con l'inizio del nuovo millennio, abbiamo pubblicato Oltre il sisma. Memoria e recupero, in occasione dei vent'anni dal sisma del 1980: al volume si è aggiunta una mostra fotografica itinerante con il patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Campania e delle amministrazioni delle Aree del Cratere».
La sua attività si orienta progressivamente verso l'editoria dell'arte.
«Sempre negli anni '90 nasce la collaborazione con il maestro di fama internazionale Ettore de Conciliis, e inizia la pubblicazione di cataloghi d'arte, architettura, archeologia, fotografia e territorio, tra cui alcuni volumi curati da Lucia Portoghesi e antologie artistiche dello stesso De Conciliis».
Il suo sguardo, però, è rimasto rivolto anche all'Irpinia.
«Sono sempre stato molto legato al mio territorio, anche se il lavoro mi porta spesso in altre città: nel 2003 è nato il progetto "L'Irpinia e il suo teatro", in collaborazione con l'associazione Igor Stravinsky e il quotidiano Il Mattino. Il primo volume Avellino e le nozze di Figaro apre una serie di pubblicazioni con una caratterizzazione iconografica delle rappresentazioni andate in scena sul palcoscenico del "Gesualdo". Importante anche la collana "Storia, arte, immagini" con volumi di pregio in lingua italiana e inglese».
Intanto, la sua Casa editrice consolida la sua presenza nella capitale.
«Nel 2004, con l'associazione culturale "Allegorein" di Roma, abbiamo realizzato la collana "Scritture per il Mediterraneo", pubblicando i poeti arabi: Mahmud Darwish e Saadi Yousef. Negli anni seguenti si pubblica il volume Alberto Sordi. Il cinema e gli altri, a cura di Antonio Pascotto, con testi del regista Luigi Magni, e a seguire Sabrina Ferilli. La forza e il talento, con testi di Micaela Urbano e prefazione di Maurizio Costanzo».
Nel 2009 nasce "De Angelis Art" con sede a Roma.
«Sì e nel 2011 siamo stati selezionati per rappresentare l'Italia al "Cairo International Book Fair" in Egitto e nel 2013, all'"International Book Fair" in Turchia. Nel 2020 a Büdingen, Germania, per una mostra fotografica e catalogo: "Romae". Tra il 2020 e il 2022 è iniziata la collaborazione con i Musei Reali di Torino, per la realizzazione della più grande mostra archeologica su Cipro, "Cipro. Crocevia delle civiltà"».
Quali sono i progetti futuri?
«Tra quelli più importanti è la realizzazione di una mostra itinerante, "Paestum. Timeless", in programma tra il 2024-2026 in Italia, Svizzera, Albania, Francia e Regno Unito».
 

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