Emergenza movida ad Avellino,
pronto un assessore alla sicurezza

Emergenza movida ad Avellino, pronto un assessore alla sicurezza
di Flavio Coppola
Mercoledì 26 Giugno 2019, 12:00
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Un assessore con delega alla Sicurezza e un nuovo regolamento per la movida. Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, non sottovaluta l'allarme che giunge dalla centralissima via De Concilii, ritrovo storico dei giovani della città, dove le ore notturne trascorse presso i locali continuano ad essere scandite da risse ed incresciosi episodi di violenza. L'ultimo fatto di cronaca, che ha visto coinvolti 10 giovani, con un'automobile distrutta e un diciannovenne finito al pronto soccorso, rappresenta solo la punta dell'iceberg. «Non dobbiamo drammatizzare la situazione riflette il sindaco - ma nemmeno sottovalutarla. Ho già previsto un assessore alla Sicurezza, che sarà la mia interfaccia con le forze dell'ordine. E' mia intenzione, infatti, intensificare i rapporti istituzionali per una piena collaborazione. Sarò il primo, subito dopo l'insediamento, a farmi portavoce di questa necessità».
 
Un approccio, questo, già seguito puntigliosamente dal commissario straordinario, Giuseppe Priolo, al quale il sindaco Festa, in ragione dei tanti obiettivi centrati dal prefetto che si appresta a cedergli il testimone, conferma la volontà di concedere presto la cittadinanza onoraria avellinese. Quanto ai controlli, il primo cittadino in pectore promette l'intensificazione della video-sorveglianza, «soprattutto nelle periferie», e, «ove mai dovesse occorrere, in particolari punti della città». Ma Festa punta molto anche su una nuova regolamentazione della movida, che sia chiara e traversale. «In Consiglio comunale dice approveremo un regolamento che stabilirà orari, modalità per l'organizzazione delle serate e degli eventi, precisi e semplici. In questo modo, ognuno saprà cosa si può fare e cosa no, e fino a che ora. Con il nuovo regolamento - chiosa Festa sarà più agevole anche il lavoro delle forze dell'ordine, che dovranno garantirne il rispetto». Un approccio, quello garantito dalla nuova amministrazione, che tuttavia non dovrà risolversi in un giro di vite che freni ulteriormente gli esercenti. Già oggi, non riescono ad organizzare alcun tipo di serata, soprattutto musicale. Stefano Luongo, già presidente del Forum dei giovani e in odore di assessorato proprio alle Politiche giovanili, entra nel merito del ragionamento. «Il regolamento per la movida è uno dei miei cavalli di battaglia. - ricorda - Prevedrà la possibilità, per locali e operatori, sia pubblici che privati, di poter lavorare su orari più snelli, nel fine settimana, e sarà accompagnato da un tavolo permanente con le forze dell'ordine. Forti di un regolamento chiaro e dettagliato, potranno tutelare chi lo rispetta, controllare il flusso di persone e l'eventuale somministrazione di alcol ai minorenni, e soprattutto colpire chi non lo attua». Ma Luongo sottolinea con forza anche un altro aspetto: «Episodi come quello di via De Concilii si verificano anche perché i ragazzi, ad Avellino, non hanno punti di riferimento, luoghi di incontro per un sano divertimento. Per questo, da un lato, noi andremo a proporre ai giovani una serie di attività sociali e culturali che li rendano protagonisti, affinchè possano spendere il proprio tempo libero in maniera più costruttiva; dall'altro, dovranno esserci anche regole ferree per tutti. In questo senso aggiunge - il regolamento della movida sarà solo il primo passo». Il paradosso avellinese, infatti, è che, mentre si moltiplicano gli episodi di violenza all'esterno dei locali o per le strade, il livello qualitativo dell' intrattenimento offerto dai locali del centro è ridotto praticamente a zero dall'assenza di indirizzi precisi entro i quali organizzare le serate. Luongo, quindi, prova ad intercettare pure le esigenze degli esercenti, che più volte, e invano, hanno lanciato il proprio grido d'allarme a Palazzo di Città: «Ferma restando la necessità di tutelare anche i residenti, noi daremo la possibilità ai titolari dei locali commerciali di organizzare eventi musicali o di animazione nel fine settimana. - promette - Ben sapendo che, terminato l'orario previsto dal regolamento, bisognerà fermarsi».
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