Focolaio Moscati, tocca all'Ortopedia:
due pazienti si contagiano in reparto

Focolaio Moscati, tocca all'Ortopedia: due pazienti si contagiano in reparto
Lunedì 31 Gennaio 2022, 08:27 - Ultimo agg. 21:09
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Almeno altri 2 pazienti, ricoverati all'Azienda ospedaliera Moscati di Avellino per altre patologie, sono risultati positivi al Covid-19.

Questa volta sotto la lente sono finiti i tamponi dei degenti del reparto di Ortopedia. Il bilancio potrebbe essere rivisto al rialzo nelle prossime ore in quanto è in corso uno screening straordinario disposto dalla direzione sanitaria a seguito dell'accertamento del primo caso di positività tra i pazienti ricoverati nell'Unità operativa. Tutti erano entrati in corsia dopo aver fatto un tampone molecolare con esito negativo. Dunque, si sono ammalati di Covid-19 durante la degenza. Infettati, molto probabilmente, da qualche operatore sanitario in quanto da circa un mese sono sospese le visite dei parenti e l'ospedale Moscati è off limits agli esterni. 

Il cluster al Moscati comprende, fino a questo momento, 16 degenti.

Uno dei quali, purtroppo, è deceduto venerdì per complicanze legate all'infezione da Sars-Cov-2. Si tratta di una donna di 87 anni originaria di Atripalda che era ricoverata alla città ospedaliera dal 17 gennaio scorso. Al pari degli altri, l'anziana era entrata in ospedale per curare altre patologie. Ed era arrivata nella stanza dell'unità operativa di Medicina interna soltanto dopo aver fatto un tampone molecolare che aveva dato esito negativo. Durante la degenza, da uno screening di controllo è emersa la positività al Covid-19. Quindi la donna è stata trasferita nel reparto di Malattie infettive afferente all'area-covid del Moscati. L'altra sera la situazione è improvvisamente precipitata fino al tragico epilogo di venerdì.

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Nonostante un bilancio così allarmante 16 contagiati tra i pazienti e un centinaio tra i dipendenti, un decesso la direzione strategica dell'Azienda ospedaliera Moscati non ha ancora aumentato il livello di sorveglianza sanitaria. I tamponi di controllo al personale sono ancora effettuati con cadenza bisettimanale (solo in alcuni reparti considerati più a rischio sono effettuati una volta alla settimana). L'attuale situazione consiglierebbe, quantomeno, di somministrare un tampone ogni giorno lavorativo a tutti i dipendenti in organico. Circostanza che consentirebbe a tutti di svolgere le proprie mansioni con maggiore sicurezza e soprattutto di diminuire notevolmente il rischio di infettare altri pazienti. La trasmissione dell'infezione, presumibilmente da parte di almeno due operatori sanitari ad altrettanti pazienti, è avvenuta nelle unità operative di Ematologia (6 contagiati), Medicina interna (8 contagiati di cui uno deceduto) e Ortopedia (almeno 2).

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