In Irpinia il G7 dell’Interno: Piantedosi porta il vertice nella “sua” Mirabella Eclano

Il summit dal 2 al 4 ottobre 2024, il titolare del Viminale sceglie la sua zona di origine

Piantedosi
Piantedosi
di Lorenzo Calò
Venerdì 29 Dicembre 2023, 23:57 - Ultimo agg. 30 Dicembre, 16:25
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Non solo Capri ma anche l’Irpinia tra le location campane dei vertici G7 che la presidenza italiana, a partire dal 2024, organizzerà sui dossier più scottanti dell’agenda internazionale. Dal primo gennaio infatti il nostro Paese guiderà per la settima volta il summit tra i leader delle principali democrazie industrializzate del mondo. L’indiscrezione - serpeggiata già nei giorni scorsi al Viminale - sta prendendo via via corpo e porterebbe dritto a Mirabella Eclano dove il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, di origini irpine, intende presiedere l’incontro con i suoi omologhi del G7.

Le date sono 2-3-4 ottobre e la scelta dell’antica Aeclanum è considerata felice sia dal punto di vista geografico perché l’area è baricentrica tra la Valle del Calore e la Valle Ufita, sia sotto l’aspetto logistico in quanto offrirebbe svariate soluzioni per la sistemazione e l’accoglienza delle delegazioni. Il report è stato aperto ufficialmente circa venti giorni fa, al ritorno di Piantedosi dal vertice giapponese di Mito che lo scorso 9 dicembre ha sancito uno degli atti finali della presidenza nipponica del G7 e di fatto ceduto il testimone all’«incoming» presidenza di Roma. «Abbiamo condiviso idee ed esperienze - aveva dichiarato Piantedosi al termine dei colloqui - e ho sottolineato che ci saranno molti punti di continuità tra i temi dell’agenda G7 della presidenza giapponese e quella italiana».

Tra i bilaterali più attesi anche quello - ormai di prassi - con i vertici dell’Interpol che proprio quest’anno ha festeggiato il secolo di vita. E porta proprio la firma italiana il progetto pilota, denominato «Silver Notice», che grazie allo scambio delle informazioni finanziarie, favorisce la localizzazione e il sequestro dei patrimoni criminali: i protocolli andranno implementati e uniformati ma la linea del Viminale è stata pienamente appoggiata dai partner internazionali. Insomma, con il G7 si amplia la possibilità per l’Irpinia di proporsi come vetrina internazionale per un territorio dove sono previsti importanti investimenti infrastrutturali (vedi l’hub ferroviario dell’Av-Ac Napoli-Bari mentre segna il passo il progetto del polo logistico) e significative opzioni di sviluppo per un’area industriale (in Valle Ufita) tra le più dinamiche e vitali.

Uno schema quest’ultimo, ben chiaro al governo e allo stesso Piantedosi che rumors romani vedrebbero addirittura come possibile candidato del centrodestra alle Regionali in Campania o in Emilia Romagna (nel 2025), voci per altro prontamente smentite dall’entourage del ministro.

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Il summit dei capi di governo, come anticipato dallo stesso presidente del Consiglio Giorgia Meloni, premierà la Puglia: le date sono 13, 14 e 15 giugno, quindi pochi giorni dopo le elezioni Europee, fissate per il 9. I leader dei Paesi più industrializzati si incontreranno a Borgo Egnazia, nel Brindisino, ma il vertice sarà preceduto e seguito da circa venti riunioni a livello di ministri che si svolgeranno in varie città italiane. Ecco perché, già nelle scorse settimane, il numero uno della Farnesina e vicepremier Antonio Tajani, ha annunciato che la «ministeriale Esteri» si terrà a Capri: le date sono 17-19 aprile.

In base allo stesso criterio di «rotazione», per esempio, gli altri tre incontri di pertinenza del Maeci saranno ospitati, in Calabria (a luglio, Villa San Giovanni, sul commercio internazionale), in Abruzzo (sulla cooperazione) e nel Lazio. Ed è chiaro che i ministri di riferimento faranno valere, laddove possibile, anche «interessi di collegio elettorale». Ancora non c’è un planning generale definitivo ma il puzzle sta andando progressivamente componendosi con Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, che ha già indicato Milano per il vertice sui trasporti (11-13 aprile, Palazzo reale) mentre per il Turismo il ministro Daniela Santanchè ha opzionato per ora solo il periodo (luglio) laddove la collega Alessandra Locatelli si è pronunciata in favore dell’Umbria per l’incontro, il primo in assoluto, sulla disabilità (dal 14 al 16 ottobre). Giocheranno «in casa» il Guardasigilli Nordio che per il summit sulla giustizia ha scelto Venezia e il collega Pichetto Fratin che incontrerà i suoi omologhi dell’ambiente in Piemonte (Venaria reale, 26-28 aprile). Per la ministeriale sulla Salute la location prescelta sono le Marche mentre in Sicilia, a Siracusa, si terrà il vertice sull’agricoltura, così come indicato dal ministro Francesco Lollobrigida.

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