L'odissea per portare i figli autistici a scuola

ll trasporto verso le Scuole superiori per alunne e alunni con difficoltà non è stato ancora attivato

L'odissea per portare i figli autistici a scuola
L'odissea per portare i figli autistici a scuola
di Giulio D'Andrea
Martedì 3 Ottobre 2023, 09:27
3 Minuti di Lettura

Due ragazzini di Lacedonia con disturbi dello spettro autistico e i genitori che fanno i salti mortali per accompagnarli a scuola a Calitri.
Questo perché il trasporto verso le Scuole superiori per alunne e alunni con difficoltà non è stato ancora attivato dal Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia.

E anche se partirà a breve, assicurano dal Consorzio stesso, il padre dei due studenti spedisce una lettera di protesta a tutti i sindaci del comprensorio. «Un iter burocratico veramente troppo lungo, considerato pure che le lezioni sono iniziate a metà settembre, ma il diritto allo studio andrebbe assicurato sempre e a prescindere da aspetti burocratici».

Così Salvatore Tenore. Lui insegna in un istituto scolastico di Anzano di Puglia, sua moglie a Lacedonia. E ogni giorno i due incastrano turni e necessità per portare i figli al Liceo artistico di Calitri.
«La mia però non è una battaglia personale - chiarisce Tenore - perché anche altre persone vivono le nostre stesse difficoltà». L'avviso per garantire agli studenti con difficoltà il trasporto scolastico scadeva ieri. Nella domanda occorreva inserire tipo di disabilità e anche l'Isee. Cosa che per Tenore ha rallentato l'avvio del servizio.
«Evidentemente la coperta è sempre troppo corta - continua - ma i miei figli chiedono perché il "taxi bianco" non arrivi quest'anno.

Il taxi bianco è il mezzo della Misericordia di Calitri, che li ha condotti a scuola per oltre due anni. Io credo semplicemente, e non lo penso solo io, che l'istruzione debba essere garantita a prescindere dai vincoli di bilancio di un ente».

Video

E il genitore puntualizza: «Quest'anno, diversamente dagli scorsi anni, si è dovuto allegare alla domanda oltre che le ovvie certificazioni mediche attestanti la disabilità anche l'Isee perché in caso di risorse finanziarie insufficienti si seguiranno diversi criteri. Verrà data priorità agli alunni la cui valutazione sociale evidenzi un maggiore livello di bisogno socio-assistenziale. A parità di punteggio verrà data priorità alle condizioni economiche del nucleo familiare, accertate sulla base dell'indicatore della situazione economica equivalente. E a parità di condizioni economiche si valuterà la maggiore distanza chilometrica dell'abitazione degli studenti dalla sede scolastica».
Il Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia dovrebbe sbrigare tutte le pratiche nei prossimi giorni.
E il direttore Giuseppe Di Guglielmo tranquillizza i genitori. «Purtroppo nell'assemblea abbiamo dovuto predisporre un regolamento secondo le leggi vigenti, da qui l'inserimento di vari parametri come il reddito Isee. Sono certo che nessuno studente che abbia il diritto resterà fuori dalla graduatoria. L'elenco - sottolinea - verrà pubblicato molto probabilmente la prossima settimana. Ci rendiamo conto delle difficoltà ma dobbiamo rispettare le norme. Faremo di tutto perché il trasporto venga attivato subito e l'anno prossimo anticiperemo i tempi per le domande».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA