Non ci saranno ritardi per il completamento della riqualificazione del Victor Hugo e, di conseguenza, sul progetto relativo al Polo universitario da allestire a Palazzo di Città. I costi dell'intervento sull'intera copertura dell'edificio rientrano nelle somme a disposizione, dunque si tratta soltanto di uno spostamento dei fondi sui capitoli di spesa ma non c'è nessun intoppo. Di fronte ad un momentaneo stop all'intervento di ripristino funzionale alla Casa della Cultura finanziato con i Pics (Programmi integrati città sostenibile), il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, chiarisce come la rimodulazione delle opere previste sul tetto dell'immobile a Collina della Terra non provocheranno alcun rallentamento sul cronoprogramma operativo già fissato. Per cui gli uffici comunali di Piazza del Popolo potranno essere trasferiti in via Seminario entro la primavera per far posto ai tre corsi di laurea dell'Università degli Studi di Salerno.
Quello che sembrava essere più di un dubbio insinuato nel piano annunciato dal primo cittadino, dopo che è emerso come il cantiere sia fermo da alcuni giorni e che i tecnici del Comune stanno redigendo una perizia di variante rispetto ad una modifica del precedente progetto, non avrà ripercussioni.
L'amministrazione prosegue senza intoppi verso gli obiettivi annunciati rassicura Festa e nella direzione all'avvio dei corsi universitari dal mese di settembre. È successo solo che il progetto di riqualificazione del Victor Hugo risale a qualche anno fa e allora non era stato previsto un intervento sull'intera copertura. Verificando sul posto, però, sia l'impresa che il direttore dei lavori hanno invece, giustamente, reputato necessario estendere la sistemazione in atto per eliminare le infiltrazioni. Ciò ha comportato che alcuni fondi sono stati spostati da un intervento all'altro ma la perizia di variante non fa registrare alcun problema, visto che i costi ulteriori da sostenere rientrano nelle somme a disposizione. Insomma, il sindaco è certo: Si va avanti speditamente, anche per quanto concerne i lavori da realizzare nell'immobile di Piazza del Popolo che ospita il Comune.
Un primo sopralluogo con i tecnici dell'Unisa si è svolto il 30 dicembre, un altro solo pochi giorni fa. E già da queste verifiche si sta pianificando l'intervento complessivo, a partire dal piano terra. Qui dovrebbero essere collocati gli uffici dedicati all'accoglienza e alle informazioni per gli studenti, mentre tra primo e secondo piano dovrebbero andare le aule per le lezioni, con gli annessi laboratori, e gli uffici di segreteria per i corsi di laurea. Dunque, secondo la fascia tricolore nulla è cambiato. Stiamo procedendo con grande determinazione all'unisono con l'Università e il rettore Loia. Da parte nostra c'è grande soddisfazione per questo progetto e per quello che potrà significare per il capoluogo. Abbiamo davanti obiettivi prestigiosi da perseguire e traguardi importanti da raggiungere. E siamo pronti, in un prossimo futuro, anche a mettere a disposizione dell'Ateneo altri immobili comunali se l'utenza dovesse crescere. Alcune ulteriori location le abbiamo addirittura già individuate. Intanto, per la Fondazione Polo Terra c'è la Casina del Principe.
ale. cal.