Accusato di violenza sessuale aggravata su una minore, ha lasciato il carcere un 42enne di Monteforte Irpino. Per l'uomo - difeso dall'avvocato Arnaldo Bernini ed accusato di aver abusato della figlia di alcuni amici di famiglia- è stata attenuata la misura cautelare. Il gip Fabrizio Ciccone ha accolto l'istanza presentata dal suo legale, sottoponendo il 42enne agli arresti domiciliari. Intanto il 27 marzo verrà celebrato il rito abbreviato condizionato dinanzi al gip Ciccone.
Stando all'impianto accusatorio il 42enne, approfittando del rapporto di amicizia che aveva con la famiglia della ragazzina ha potuto starle vicino e violentarla. A far emergere la speciosa vicenda, nel marzo scorso, sarebbe stata la moglie del 42enne che dopo aver raccolto le confidenze della minorenne, non ha esito a presentare la denuncia contro suo marito.
Ad eseguire nel luglio scorso l'ordinanza della misura cautelare in carcere - emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino - i carabinieri del Nucleo Operativo dei carabinieri di Avellino. Stando sempre all'impianto accusatorio il 42enne, amico della famiglia della ragazzina, prima con lusinghe e adulazioni e successivamente con violenza e minacce, dal 2019 avrebbe indotto, secondo quanto finora emerso, la giovane vittima a compiere e subire atti sessuali. Richieste che sono fatte via via sempre più insistenti. Stando a quanto raccontato dalla minorenne, le violenze sarebbero iniziate quando aveva solo 12 anni. Negli ultimi tempi la ragazza era disperata, in quanto sarebbe stata anche minacciata più volte dall'uomo. Era finita sotto ricatto: se non avesse acconsentito alle sue richieste avrebbe reso pubbliche delle riprese video che aveva fatto di nascosto. Stando a quanto raccolto dagli inquirenti, infatti contro l'uomo, ci sarebbero anche dei filmati che riprenderebbero i rapporti sessuali tra la ragazzina e il 42enne.
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