Una morte assurda, che sconvolge e addolora. Una giovane mamma strappata alla vita a soli 46 anni, lasciando il marito e due splendidi figli ancora minorenni. Annunziata Punzo di Avellino è spirata ieri mattina nel pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera Moscati di Avellino dove era arrivata l'altra sera con forti dolori addominali e disturbi gastrointestinali. Aveva vomito e diarrea. Sedici ore dopo il suo arrivo, il cuore ha improvvisamente cessato di battere. Un dramma, che ha gettato nello sconforto familiari, amici e lo stesso personale sanitario dell'ospedale cittadino. Ieri mattina la tragedia. Nella serata precedente, la signora era stata trasportata nel nosocomio in preda a quelle terribili fitte.
A determinare la morte sarebbe stata una gastroenterite con sepsi fulminante.
Purtroppo, il destino con Nunzia Punzo è stato molto crudele. Su quanto accaduto non è stata aperta alcuna inchiesta. Non c'è un fascicolo d'indagine. E, appunto, anche se c'è stata una richiesta degli stessi medici del Moscati come avviene quando si verificano episodi del genere, non è stata eseguita l'autopsia. Resta il dramma di una giovane mamma, che troppo presto è volata in cielo, proprio mentre stava vedendo i suoi figli sbocciare e crescere verso l'adolescenza. L'intera comunità avellinese è attonita per il dramma che si è verificato al Moscati. Nelle ultime settimane, il pronto soccorso di contrada Amoretta è preso d'assalto da centinaia di persone, molte delle quali alle prese con le conseguenze della temibile influenza e con gli effetti del Covid. Un dolore troppo forte quello dei parenti della 46enne. Oggi ci sarà l'ultimo saluto. Le esequie sono in programma alle 15,30 nel duomo di Avellino. Alle 15 la salma partirà dalla casa funeraria di Torrette di Mercogliano. Si prevede la partecipazione di tante persone, perché Annunziata Nunzia per tutti era una donna stimata e ben voluta. Dopo il matrimonio si era trasferita dalla splendida Termoli ad Avellino. Qui, aveva messo su casa con il marito e i due figli giovanissimi. Una mamma attenta, premurosa, sempre attiva e impegnata in varie iniziative. Un pilastro per tutti sia ad Avellino, sia a Termoli, dove risiedono ancora i genitori. Nunzia, come tutti la descrivono, era una donna amorevole, dolce e brillante. Quando ieri s'è diffusa la notizia, in tanti hanno voluto stringersi al dolore dei familiari. Le cause del drammatico decesso si sono chiarite con il passare delle ore.