Neve, vigili al lavoro per gli alberi caduti Ancora black out idrici

I pompieri hanno messo in sicurezza un comignolo pericolante in un palazzo a rione San Tommaso

I vigili del fuoco in azione in Irpinia
I vigili del fuoco in azione in Irpinia
di Katiuscia Guarino
Lunedì 23 Gennaio 2023, 09:02
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Anche ieri e l'altra notte la neve è caduta copiosa in alcune zone dell'Irpinia. Pochi i disagi per la viabilità, se non a causa di chi si è avventurato in montagna con veicoli senza dotazioni invernali che ha creato difficoltà. Qualche auto rimasta bloccata ha determinato rallentamenti e code. Al netto delle strade, come un déjà vu, si è ripetuto lo stesso problema della 24 ore precedenti per i servizi: è saltata un'altra conduttura principale dell'acqua che ha bloccato per ore l'erogazione della risorsa idrica. Questa volta la rottura si è verificata a Chiusano San Domenico, mentre il giorno precedente c'era stata a San Potito Ultra. Ma i comuni rimasti con i rubinetti a secco sono sempre gli stessi. Si tratta dei centri dell'hinterland, di quelli della Valle del Sabato e di parte del capoluogo. Non sono mancate le proteste dei cittadini e degli stessi amministratori. Il sindaco di Aiello del Sabato, Sebastiano Gaeta, aveva anche chiesto al prefetto l'eventuale utilizzo di autobotti, se il problema fosse proseguito per l'intera giornata di domenica. Poi il disagio è rientrato, grazie a un lavoro intenso da parte di operai e tecnici. Alcune utenze sono rimaste senza acqua per oltre 24 ore.

Sul fronte della viabilità, non si sono registrati particolari difficoltà. Code e rallentamenti sulla vecchia Ofantina nella tarda mattinata di ieri e nelle ore pomeridiane.

Alcuni automobilisti, che non erano attrezzati per viaggiare sulla neve, sono rimasti bloccati. E questo ha determinato rallentamenti e code. Non solo, ha anche ostacolato il passaggio degli spalaneve. Lo stesso è accaduto per la strada che sale a Montevergine. Tanti i turisti provenienti da fuori provincia che hanno affollato Laceno, Terminio e, appunto, Montevergine per godere dello spettacolo dei paesaggi e delle vette imbiancate. Presi d'assalto i ristoranti e le strutture ricettive. In azione senza sosta sul tratto tra Baiano e Lacedonia dell'A16 Napoli-Canosa i mezzi spalaneve e spargisale della Società Autostrade. Così come quelli dell'Anas su raccordo Avellino-Salerno, statale 90 delle Puglie e Nazionale verso il Mandamento.

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All'opera le squadre della Provincia, che ha schierato 80 uomini sui 1.600 chilometri di strade di propria competenza per evitare disagi. Attenzione massima anche per scongiurare la formazione di ghiaccio sulle arterie, soprattutto durante la notte e all'alba. Ancora superlavoro per i vigili del fuoco del comando provinciale e dei distaccamenti irpini, sotto il coordinamento del comandante Mario Bellizzi.
Una trentina gli interventi da parte dei caschi rossi soprattutto legati alla rimozione di alberi e rami caduti per il peso della neve. Come è accaduto a Sant'Angelo dei Lombardi e a Nusco. Medesimo problema si è avuto a Nusco, dove i pompieri hanno inoltre liberato un'auto rimasta intrappolata nella coltre bianca. Sempre in Alta Irpinia sono proseguiti i disagi nella zona di Ponteromito a Montemarano per la mancanza di energia elettrica ad alcune utenze.

«E' stata necessaria l'installazione di un generatore elettrico dice il sindaco Beniamino Palmieri - Ci vorranno giorni per tornare alla normalità».
I caschi rossi sono stati impegnati anche nella messa in sicurezza di un comignolo pericolante in un palazzo a rione San Tommaso nel capoluogo. I vigili del fuoco hanno rimosso parti ammalorate di intonaco in altri edifici della città e in varie zone della provincia. Sono stati impegnati per l'intero fine settimana tutti gli uomini in servizio nel comando provinciale di via Zigarelli e nei distaccamenti del territorio per garantire la massima assistenza e per rispondere alle decine di segnalazioni che hanno raggiunto la centrale operativa.
La Protezione Civile regionale ha prorogato di altre 24 ore l'allerta meteo, che sarà di colore giallo per tutta la giornata di oggi. La coda del maltempo, però, interesserà solo in parte il territorio della provincia di Avellino. L'allerta gialla, infatti, riguarderà solo l'area a ridosso dei Monti Picentini. In ogni caso, la Protezione Civile sollecita la massima attenzione a tutti gli amministratori perché potrebbero verificarsi problemi di dissesto idrogeologico anche in assenza di precipitazioni. Potrebbero esserci fenomeni come frane e caduta massi, per questo si chiede ai sindaci di mettere in campo ogni azione utile per mitigare il rischio.
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