Nuova vita al Centro Dorso con la nuova sede dell'istituto

Il Comune ha concesso i locali del Casino del Principe in corso Umberto

Nuova vita al Centro Dorso con la nuova sede dell'istituto
Nuova vita al Centro Dorso con la nuova sede dell'istituto
di Massimo Roca
Giovedì 14 Settembre 2023, 08:58
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Una casa nuova e un nuovo amore: c'è profumo di fiori d'arancio tra il Guido Dorso ed il Comune di Avellino. Il "sì" è arrivato già da tempo con la delibera di affidamento del Casino del Principe in Corso Umberto I al Centro di ricerca per lo studio del pensiero meridionalistico. Il trasferimento, come è noto, si è reso necessario in seguito ai lavori di riqualificazione della casa della cultura Victor Hugo.

Il "banchetto nuziale" avrà luogo domani pomeriggio alle 17 proprio nella nuova sede. «C'è stata una grande collaborazione con il Comune di Avellino che ringrazio per quello che ha fatto, garantendoci anche più spazi di quelli che avevamo a disposizione nella vecchia sede» sottolinea il presidente del centro, Luigi Fiorentino. «Siamo assolutamente soddisfatti. C'è stata grande collaborazione con il sindaco, con l'amministrazione e con gli uffici preposti. Non è stato semplice: c'era da ricreare una biblioteca in grado di ospitare oltre 50 mila volumi con diversi archivi. Per noi è una soluzione migliorativa.

All'interno del Casino del Principe riusciremo a mettere in campo più attività. Palazzo Hugo ha la sua valenza storica, simbolica, anche per quanto riguarda il vissuto del Centro Dorso, ma è anche vero che negli ultimi anni poneva tutta una serie di limiti. Non era più in condizione di permetterci l'organizzazione di un seminario o piuttosto di una riunione o di visite guidate alla biblioteca. C'era assolutamente bisogno dei lavori. Non c'erano alternative. Il Casino del Principe non è da meno da un punto di vista storico ed è sicuramente migliore da un punto di vista della fruizione degli spazi».

La nuova sede è anche l'occasione per rilanciare l'azione sul territorio del Centro Dorso. Del resto mai come in questo momento, in cui si parla di autonomia differenziata, la questione meridionale ed il pensiero dorsiano diventa centrale: «In realtà non ci siamo mai fermati neanche durante il Covid».

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In programma anche i richiesti corsi di perfezionamento in amministrazione degli enti locali. «Riprenderemo il corso con il Suor Orsola Benincasa, così come l'attività di ricerca in tema di Area vasta sul territorio di Avellino e Benevento. Ma ci sarà la collaborazione con la fondazione Feltrinelli e con gli altri soci. In questi anni abbiamo consolidato il Centro per risorse ed oggi anche per struttura. E poi vorremmo riprendere il nostro impegno al fianco delle scuole con l'attività di orientamento per gli studenti».

Al Centro è stato appena accordato del Ministero della Cultura di finanziamento di 8.464,15 euro per l'incremento del patrimonio librario. Intanto a caratterizzare la cerimonia inaugurale di domani, sarà l'intervento di Lucio D'Alessandro, Rettore dell'Università degli studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa" che terrà una lectio magistralis sul tema "La classe dirigente e il Mezzogiorno", alla quale prenderanno parte anche i partecipanti alla Summer school.
Al termine della lezione si terrà la consueta maratona di lettura estiva, giunta alla IX edizione, dedicata quest'anno alla figura di Guido Dorso, ripercorrendo i momenti più significativi della sua opera e della sua attività. Brani scelti delle sue opere e del suo carteggio saranno letti da collaboratori volontari, giovani, rappresentanti del mondo scolastico, istituzionale, religioso, dell'informazione.
Nell'ambito della Summer school 2023 sul tema "Classe dirigente e sviluppo", la II sessione proseguirà in diretta sul sito www.centrodorso.it e sulla pagina Facebook del Dorso, il 21 settembre alle ore 17,30, con la lezione di Antonio Funiciello, autore del volume Leader per forza. Storie di leadership che attraversano i deserti.
 

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