Primo giorno di scuola ad Avellino: traffico nel centro storico ma regge il piano dell'Air

Caos di auto all'esterno degli istituti, genitori in fila per accompagnare i figli

Primo giorno di scuola: traffico nel centro storico ma regge il piano dell'Air
Primo giorno di scuola: traffico nel centro storico ma regge il piano dell'Air
di Alessandro Calabrese
Giovedì 14 Settembre 2023, 08:49 - Ultimo agg. 12:57
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Concentrazione di auto su via Morelli e Silvati, con rallentamenti a partire sia dal versante di via Annarumma che da quello di via Cavour e rione Valle. Traffico sostenuto in direzione di via Cappuccini e via Scandone. Ma, soprattutto, viabilità a singhiozzo sulla Variante 7 bis da un lato e via Nazionale Torrette dall'altro, oltre che da via Pennini dove le macchine provenienti dai comuni del Partenio hanno creato un enorme ingorgo fino all'incrocio con via Tagliamento.

Nessun problema particolare, invece, per il piano trasporti messo a punto dall'Air che regge al primo test impegnativo dell'anno. È questo lo scenario registrato ieri mattina ad Avellino e sulle strade di accesso alla città, nella fascia oraria precedente all'ingresso dei 13.500 alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado, evidentemente non molto ben scaglionato, almeno per zone, e appesantito dalle centinaia e centinaia di auto dei genitori che hanno accompagnato i propri figli al rientro tra i banchi.

Una situazione che si è creata soprattutto per l'entrata, fissata tra le 7.45 e le 8.15, ma molto meno al momento dell'uscita.

Nel capoluogo irpino, insomma, il primo giorno del nuovo anno scolastico con qualche disagio, abbondantemente annunciato, ma non diffuso. A San Tommaso, corso Europa e viale Platani, ad esempio, la situazione è andata molto meglio, così come a via Roma, tanto per citare altre strade dove hanno sedi istituti diversi. Code, però, a ridosso delle 8 si sono verificate anche tra le due rotatorie via Marconi e via Moccia. Senza dubbio è l'effetto fisiologico dell'avvio delle lezioni in tutte le scuole cittadine, solo ieri, come da calendario ufficiale, in funzione contemporaneamente. A pesare soprattutto i flussi di auto provenienti dalle arterie di collegamento di Monteforte, Mercogliano e Atripalda, con code tra via Appia e via Francesco Tedesco.

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Regge, invece, almeno secondo le prime evidenze, il piano trasporti dell'Air con il programma delle corse calibrate per gli studenti. Nessuna grossa difficoltà anche per il funzionamento delle 9 navette messe a disposizione dall'azienda regionale del tpl, come lo scorso anno, che hanno fatto la spola tra l'autostazione di via Fariello e il campus di via Morelli e Silvati, prolungandosi fino a quello di Tuoro Cappuccini. Qualche ritardo, invece, è stato segnalato da parte degli utenti della Sita provenienti dalla Valle dell'Irno rispetto all'orario utile per raggiungere a piedi il proprio plesso scolastico.

Naturalmente bisognerà ancora lavorare per perfezionare l'intero complesso sistema da mettere a punto sia sul piano traffico e il miglior utilizzo dei vigili urbani sia su quello dei trasporti. In vista della ricostruzione della loro sede storica, intanto, ieri è stato un primo giorno particolare per gli alunni del liceo "Imbriani" trasferiti nel plesso dell'ex Geometra, come ha sottolineato il preside Sergio Siciliano: «Siamo intenti nel cercare di garantire agli studenti tutto ciò che è necessario perché possano percorrere anche quest'anno scolastico al meglio e soprattutto raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti. Siamo emozionati perché lasciamo un edificio che è entrato nel cuore di tutti noi ma siamo fiduciosi che il futuro ci darà la possibilità di avere a disposizione una struttura ancora più efficiente per i nostri ragazzi». Siciliano ha già piena contezza della nuova sistemazione dove, nei mesi scorsi, ha effettuato tantissimi sopralluoghi: «Ho trascorso l'estate in questa nuova sede - conclude sorridendo - la conosco bene, e posso dire che siamo tutti soddisfatti, in quanto riteniamo che la soluzione trovata dalla Provincia di Avellino, quale ente proprietario, sia davvero ottimale».
 

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