Solofra in piazza per il Landolfi:
«Riaprite il pronto soccorso»

Solofra in piazza per il Landolfi: «Riaprite il pronto soccorso»
di Antonella Palma
Lunedì 20 Luglio 2020, 08:15 - Ultimo agg. 11:40
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Centinaia di adesioni in poche ore. I cittadini, «comuni» e non, sposano l'iniziativa del Comitato «Salviamo il Landolfi», costituitosi nei giorni scorsi per lanciare un nuovo grido d'allarme sul destino, alquanto incerto, del presidio ospedaliero di Solofra, che dopo l'annessione all'Azienda Moscati (prima era di competenza dell'Asl) ha iniziato a vivere nel limbo, tra reparti sotto organico e Pronto soccorso addirittura chiuso, prima per l'emergenza Covid e poi per lavori alla struttura.

Il Comitato, ieri, riunitosi in piazza Umberto nella cittadina conciaria, ha annunciato la mobilitazione permanente che intende promuovere proprio per la tutela dell'ospedale. I nodi da sciogliere riguardano, dunque, in primis i reparti da rafforzare, e poi la richiesta di riapertura dell'emergenza. In fondo non viene chiesto che l'attuazione di quanto previsto nel decreto commissariale con cui la Regione ha stabilito l'annessione del Landolfi all'azienda Moscati. Un provvedimento teso a generare una complementarietà tra presidio di Solofra e Cittadella di Avellino, non certo un demansionamento del primo in totale subalternità al capoluogo.

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Ad oggi gli annunci della Regione, connessi al piano ospedaliero vigente, non si sono concretizzati. Pertanto ora si attendono risposte, e le tante presenze ieri in piazzano ne decretano l'urgenza. «Le adesioni raccolte a Solofra ma anche nei comuni di Montoro e Serino - spiega il presidente del comitato Dario Ferrara - sono tese ad una lotta collettive per il diritto alla salute e per la tutela del nostro ospedale. Faremo un vero e proprio tour di adesioni per manifestare in provincia ed invitare a venire al Landolfi coloro che hanno in gestione le sorti del nostro ospedale. Lotteremo per un unico scopo: far ripartire l'ospedale iniziando dalla riattivazione del pronto soccorso che solo lo scorso anno ha registrato 22mila accessi».

Nell'elenco delle adesioni, che sarà successivamente reso pubblico, risultano anche quelle di amministratori e consiglieri di minoranza, e ovviamente quella del sindaco di Solofra Michele Vignola presente ieri in piazza. Il primo cittadino ha poi annunciato di essere stato convocato insieme ai colleghi di Montoro, Girolamo Giaquinto, e di Serino, Vito Pelosi, dal management del Moscati. «Il direttore Renato Pizzuti ha accolto la nostra richiesta di confronto - afferma Vignola - mercoledì saremo presso la direzione generale dell'azienda Moscati. L'amministrazione comunale è in campo da otto anni per il Landolfi. Inoltre di recente abbiamo raccolto l'adesione alla battaglia di trenta Comuni limitrofi, ma alle nostre richieste ad oggi non sono arrivate risposte. La Regione ha previsto 10 milioni di euro di investimento per l'ospedale, ma tutto è rimasto sulla carta. Un potenziamento che dunque non vediamo rispetto a quanto scritto nel decreto di accorpamento all'azienda Moscati. Viviamo un clima di incertezza rispetto a posti letto e reparti, oltre ai lavori previsti ma non in esecuzione. C'è un piano (che prevederebbe anche la terapia intensiva, ndr) sul potenziamento dell'ospedale che va rispettato. Questo ed altro chiederemo negli incontri che avremo. Presenteremo, insieme ai sindaci di Montoro e Serino e ad una delegazione dei 30 Comuni del circondario, la richiesta di un confronto anche con il governatore Vincenzo De Luca». Accoglie positivamente il Comitato anche il sindaco di Serino Vito Pelosi: «Ben venga qualsiasi iniziativa tesa a rafforzare quanto si sta portando avanti come amministratori, sindacati e cittadini. Si rema nella stessa direzione per assicurare al comprensorio una struttura con reparti adeguati».

Il consigliere di minoranza di Solofra Orsola De Stefano risulta tra i promotori del Comitato locale: «Il Comitato non ha scopo politico, questa è una azione di massa cittadina - dichiara - quando la politica fallisce ci si muove in altri modi. Il tutto con l'obiettivo di ottenere la riapertura del pronto soccorso a Solofra, anche perché quello di Avellino è congestionato con file strazianti. Urgono poi i lavori di ristrutturazione in attuazione del decreto commissariale. Si vada fino in fondo».

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